«Ci candidiamo, ne parlerò con Milly». La sindaca Carlucci dopo il divorzio con Salsomaggiore: «Faremo una proposta per ospitare qui il concorso».
Non solo Sanremo, Montecatini e Viareggio. Anche Margherita di Savoia lancia la propria candidatura per ospitare il concorso di miss Italia. «Ne parlerò con Milly», assicura il sindaco Gabriella Carlucci di buon mattino. E aggiunge: «Certo il concorso è un po’ costoso ma faremo anche noi la nostra proposta e vedremo». L’autocandidatura del centro termale in provincia di Barletta – Andria – Trani, arriva dopo l’annuncio del primo cittadino di Salsomaggiore, Massimo Tedeschi, che ha deciso di sfrattare il concorso di bellezza che da 41 anni si svolge nel centro della provincia di Parma.
I MOTIVI DEL «NO» – «È una questione esclusivamente di carattere finanziario. Purtroppo non ci sono soldi. L’avevo detto che il concorso l’avremmo fatto se ce l’avessero regalato. Abbiamo dovuto ridurre il bilancio di tre milioni nel 2011 rispetto al 2010. Seicentomila euro per miss Italia proprio non li abbiamo e non credo che qualche altro Comune li possa avere», ha dichiarato il sindaco al Corriere della Sera.
I SOLDI – E invece forse il Comune pugliese potrebbe averli. «Tutto è ancora da verificare ma ci penseremo», dice il sindaco Carlucci. Chissà cosa ne penserà la Miren, l’agenzia che da sempre organizza il concorso che nel corso dei suoi 72 anni di storia ha girato un po’ l’Italia facendo tappa – tra le altre città – anche a Stresa, Rimini, Pescara, Reggio Calabria, Vibo Valentia, Merano e Cortina d’Ampezzo. Se la competizione di bellezza dovesse svolgersi a Margherita di Savoia, non sarebbe la prima volta per la Puglia perché già nel 1975 miss Italia si svolse a Martina Franca, in provincia di Taranto.
Alba Di Palo