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17 MARZO 2011: PESCHICI HA SCRITTO LA SUA PERSONALE PAGINA

 “Non una rievocazione riuscita, ma… riuscitissima!” Questo il primo commento che ci è arrivato al termine del corteo fortemente voluto dal neo Comitato “Peschici Eventi”, mallevadrice l’Associazione “Punto di Stella” che ha contribuito a lanciarlo nell’agone della programmazione “annuale” di tutte quelle manifestazioni che caratterizzano una cittadina e la fanno conoscere al mondo “anche” per altri meriti, altre bellezze, altri attrattori. Corteo inneggiante al 150° Anniversario dell’Unità d’Italia nella giornata (17 marzo) a esso dedicata. “E nessuno – ha continuato la commentatrice – che si sia permesso di scambiarlo per una parata-coda di un Carnevale più lungo del solito, anche se il rischio per qualche istante lo avete corso. Perché, per esempio, non ha sfilato il gonfalone municipale come ufficializzazione dell’evento? Comunque quando si son viste le autorità militari – Carabinieri, comandante della stazione di Peschici in primis, Capitaneria di Porto, Corpo Forestale dello Stato – il pericolo si è vanificato”.

Una manifestazione che ha fissato un punto fermo, dunque, nella vita futura del paese proprio per la semplice complessità – consentiteci l’ossimoro – con la quale è stata pensata, programmata e messa in esecuzione, tacendo volutamente il tempo avuto a disposizione. Ma fra il dire e il fare, per le due ideatrici e promotrici Tea e Corinta (Lamargese e Fasanella), non esiste il mare, solo la decisa volontà di portare a termine un progetto sentito e metabolizzato.

Coadiuvate dagli altri membri del Comitato, che hanno anche vestito i panni dei protagonisti della nostra Storia centocinquantenaria [vedi le immagini di chi ha interpretato l’Italia repubblicana e monarchica, di Cavour, Garibaldi, Anita, Mazzini, Verdi (tutti nella foto del titolo)], sono riuscite a coinvolgere ogni sodalizio, culturale e sportivo, che agisce sul territorio: dagli atleti delle palestre Bonsanto, Lamargese-Caroprese e Tavaglione, ai calciatori dell’Asd Peschici guidati da Pino Bonsanto, ai giovani e giovanissimi cestisti di Michele Verderame, dagli scolaretti della primaria e secondaria di primo grado agli studenti di Istituto Tecnico Turistico e Liceo Scientifico (e relativi docenti), dal team della radio “Peschici on-air” agli strumentisti dell’Associazione “Arcobaleno” e ai ‘piccoletti’ di "Crescere Insieme", dai “pensatori” di Bibliotecando ai talenti della locale Banda Musicale “Domenico Collotorto”, alla rappresentante del “Museo dei Nonni”, ai vespisti peschiciani riuniti in club e ai bikers “I Garganici” di Carlo Lamargese, rispolverando addirittura dalle pieghe della memoria due ex twirling, ormai cresciutelle, Corinta Fasanella e Fiorella Trocano, componenti del gruppo, ormai lontano nel tempo, “Le Mimose” di Agnese Masella, accompagnate dalla mascotte Carlotta Liberato (foto 7)… e se abbiamo dimenticato qualcuno ce ne scusiamo.

Un tripudio di giovani energie e gioia di vivere che ha contato al termine della “call to arms” le settecento unità. E ciascuna, in singolo o a gruppi e gruppetti, col proprio compito una volta messo piede sul breve palcoscenico della Villa Comunale gremita di spettatori interessati (foto 8): omaggiare la peschiciana diarista ottocentesca Carmela Damiani con la lettura di alcune sue pagine (tre alunne di Scuola Media), rivelare il contenuto di una ricerca storica inedita (allievi liceali), intonare la versione integrale dell’inno di Mameli (studenti Itt), operare di alcuni “accompagnatori” (Matteo Martella, guida del corteo e ricucitore degli interventi, e Gianluigi Cofano che ha tenuto a ringraziare in particolare, fra i tanti, un “giovanotto” di 95 anni, Lorenzo Lopane, combattente della Seconda guerra mondiale e memoria storica vivente di Peschici, “che ha tenuto con orgoglio ed esemplare patriottismo la bandiera italiana per l’intero durata della manifestazione” – foto 9).

Ma il Comitato è andato oltre, con innato e veramente encomiabile senso della partecipazione: ha coinvolto la popolazione sia nel pubblico sia nel privato, convincendo gli esercizi commerciali ad allestire vetrine inneggianti all’Unificazione e le abitazioni a esporre, oltre alla classica bandiera, alcune massime dei grandi protagonisti della Storia scritte su scampoli di lenzuola (opera della infaticabile vicepresidente del Comitato, Tea Lamargese – foto 10). Meraviglioso! Peschici è così diventata un solo, unico, tricolorato palcoscenico in cui si è ritrovata la stragrande maggioranza della collettività.

Un plauso va rivolto ai “figuranti” del corteo che hanno avuto il merito di vivacizzarlo e soprattutto personificarlo. A Marcella Caroprese e Laura Casasola (le due Italie), Elia Salcuni-presidente del Comitato (Camillo Benso conte di Cavour), Giovanni D’Aprile (Giuseppe Mazzini), Andrea De Nittis (Giuseppe Garibaldi), Francesca Caroprese (Anita), Francesco D’Arenzo (Giuseppe Verdi). E a tutti i partecipanti, che hanno dimostrato “l’orgoglio di essere italiani” contagiando il resto della comunità. Ma di sicuro non finisce qui. Altre sorprese certamente sono in serbo nel cassetto del Comitato “Peschici Eventi” e gradualmente verranno fuori e saranno… fuochi d’artificio!

Piero Giannini

I COMMENTI =

FRANCESCO D’ARENZO – Sono fiero di essere italiano… sempre! Sono fiero di essere peschiciano… tutto l’anno! Sono fiero di aver partecipato all’organizzazione dell’evento “Peschici in Tricolore, un grande successo: in 700 abbiamo “dipinto” la “Perla del Gargano" di bianco, rosso e verde. Per la prima volta nella storia del nostro paese si sono uniti, in un unico abbraccio, tutti: associazioni, musicanti, autorità civili e militari, attività commerciali… la gente della porta accanto. E’ stato bello vedere l’intero paese partecipare a questa importante manifestazione.

GIANLUIGI COFANO – Nonostante sia stato programmato tutto in pochi giorni, il corteo e le iniziative nella Villa Comunale per celebrare i 150 anni dell’Unità d’Italia a Peschici hanno ottenuto un grande successo, al di sopra delle più rosee aspettative. Come nei giorni del Carnevale, la grande maggioranza dei Peschiciani ha preso parte entusiasticamente ai festeggiamenti, in misura straordinariamente maggiore – come hanno affermato gli anziani – rispetto al 17 marzo 1961 (allorquando l’Unità d’Italia fu celebrata in occasione del centenario). Bravissimi Matteo Martella nel guidare il corteo e nella presentazione delle persone intervenute, e Stefano Biscotti per la direzione tecnica dello spettacolo. A tutti i Peschiciani di ogni età e condizione socioeconomica sono stati regalati momenti di serenità, divertimento, aggregazione sociale e riflessione morale sulla nostra identità storica collettiva.

MATTEO PUPILLO – Peschici sta crescendo: è ufficiale! E’ stato un evento a dir poco brillante, che ha coinvolto l’intera popolazione e ha spiegato il “perché” ci siamo trovati lì, in quel preciso istante. Mi preme lodare l’intervento di Gianluigi Cofano, ascoltato e condiviso da tutti, e il "cicerone" del corteo, Matteo Martella. Pensando che è stato organizzato in pochissimo tempo, direi che si è battuto un record!

RINGRAZIAMENTI =

Amministrazione Comunale
Stazione Carabinieri di Peschici
Comando Polizia Municipale di Peschici
Capitaneria di Porto
Corpo Forestale dello Stato
Associazioni: "Arcobaleno" – "Crescere Insieme" – "Bibliotecando" (Biblioteca Comunale di Peschici) – "GustaPeschici" – "Calcio Peschici"
Motoclub "I Garganici"
Radio "Peschici on line" (Ondaradio)
Pallacanestro Peschici
Palestra Massimo Caroprese-Loretta Lamargese
Palestra Antonello Bonsanto
Palestra Luigi Tavaglione
Banda musicale Città di Peschici
Studenti Liceo Scientifico – Istituto T. Turistico – Scuole Medie
Studenti Liceo Scientifico – Istituto T. Turistico – Scuole Medie
Docenti: Angelo Piemontese – Veria iacaruso – Luisa Cerabino – Imelda Palazzo
Stefano Biscotti
Attività commerciali per gli addobbi speciali dei locali
Bar di C.so Garibaldi: “Gianni” – “Lilly” – “Terrazza” per l’aperitivo "Mameli"
La popolazione di Peschici che ha collaborato alla riuscita dell’evento.

 Redazione
puntodistella.it