Menu Chiudi

X Commissione ‘Trasporti ed Assetto del Territorio’: una proposta per non danneggiare le comunità

"Trenitalia ha il dovere di attivarsi perchè le comunità di San Severo e più in generale dell’intero Gargano non siano danneggiate dalle decisioni assunte, in particolare, per ciò che riguarda la soppressione delle fermate dei treni cosiddetti ‘a lunga percorrenza’ (Eurostar) nella stazione del centro dell’Alto Tavoliere".  Carmine D’Anelli, consigliere provinciale e presidente della X Commissione ‘Trasporti ed Assetto del Territorio’ di Palazzo Dogana sintetizza così l’esito della riunione dell’organismo consiliare, al termine della quale, all’unanimità, egli ha ricevuto mandato di "porre in essere tutte e azioni utili ad evitare che le conseguenze delle scelte aziendali di Trenitalia incidano in modo negativo sulla provincia di Foggia, sia sul piano della mobilità sia sotto il profilo economico e commerciale". "Nei mesi scorsi – spiega D’Anelli – la Commissione consiliare ed il Consiglio provinciale si erano già pronunciati negativamente rispetto alla soppressione, operata da Trenitalia, delle fermate ‘intermedie’ presso la stazione di San Severo per i treni ‘a lunga percorrenza’. Una cancellazione che poneva evidentemente in una condizione di grande difficoltà e di sostanziale isolamento non soltanto i cittadini del centro dell’Alto Tavoliere ma anche l’utenza dei comuni del Gargano". Una protesta che aveva ottenuto l’assicurazione di Trenitalia di una sorta di ‘compensazione’, che sarebbe stata operata attraverso un potenziamento dei passaggi dei treni ‘intercity’, utili da questo punto di vista a mettere i passeggeri nella condizione di poter sfruttare, in altre fermate, le rotte ‘a lunga percorrenza’. "Purtroppo di quelle assicurazioni oggi non c’è traccia – lamenta il presidente della Commissione consiliare ‘Trasporti’ – e non risulta che Trenitalia abbia in nessun modo avviato una revisione del programma di fermate al fine di potenziare l’offerta trasportistica sulla stazione di San Severo". D’Anelli, pertanto, si appresta ad inviare ai vertici di Trenitalia una lettera "di ferma protesta" chiedendo contestualmente "un immediato incontro". "Pur non essendo in possesso di competenze amministrative specifiche – spiega il consigliere provinciale – è necessario che la Provincia faccia sentire con forza la sua voce per difendere le esigenze e i diritti della nostra popolazione". La proposta che la Commissione consiliare avanza in modo formale a Trenitalia è quella di attivare almeno due fermate (una antimeridiana ed una pomeridiana) di altri vettori "così da mettere in connessione San Severo con le reti di trasporto più ampie, tali da poter sfruttare, attraverso il sistema delle ‘coincidenze’, sia gli Eurostar sia le altre tipologie di collegamento". "Il nostro appello non è una rivendicazione campanilistica nè un capriccio – conclude il presidente della Commissione consiliare ‘Trasporti’ – ma una difesa del diritto alla mobilità di cui la Capitanata ha bisogno per non veder danneggiati anche i suoi interessi commerciali ed economici, innanzitutto quelli legati alla sua straordinaria ed immensa industria turistica".