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Vieste – VISITA AD ONDARADIO DEI PICCOLI GIORNALISTI DELLA REDAZIONE DELLA “RODARI»

Noi, piccoli giornalisti della redazione «G. Rodari news», siamo andati a visitare la redazione di OndaRadio e de Il Faro settimanale ed abbiamo intervistato il direttore Ninì delli Santi. Ninì ci ha raccontato che prima, nel 1976, non c’erano le radio libere perché una legge lo impediva. A Vieste la radio è nata nel 1977, si chiamava Radio Vieste e si trovava in un palazzo che noi viestani chiamiamo «grattacielo».

L’idea di fare la radio la ebbero un gruppo di imprenditori e professionisti tra cui: Mimì Lucatelli, Franco Spina, Mario Ragno, Italo Ragno, Gianni Sollitto.
Il loro obiettivo era realizzare programmi con attività che sviluppassero creatività e pensiero e, allo stesso tempo, facessero conoscere le meraviglie del nostro paese attraverso la comunicazione radiofonica. In seguito è nata la televisione che stimolava di più la gente perché c’erano le immagini. I primi programmi che andarono in onda furono quelli della Rai che iniziavano alle ore 17,00 e terminavano alle 20,30. La televisione, col passare del tempo, si è evoluta rispetto alla radio che oggi è ascoltata prevalentemente dagli automobilisti durante i viaggi o gli spostamenti.
Dopo averci raccontato la storia della radio, Ninì ci ha mostrato i giradischi e i dischi antichi chiamati «long playing». Ci ha fatto vedere poi, come si mandano in onda le canzoni durante le trasmissioni, la sala dove si parla e quella della regia.
La sala degli speaker è tutta ricoperta di scatole di cartone per avere maggiore isolamento acustico.
Infine abbiamo fatto una foto di gruppo nella sala dove si va in onda.
Se proprio volete guardare la tv fatelo, ma, volete il nostro consiglio? E’ meglio la radio!