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Provincia/ Lite in maggioranza: Santaniello si dimette

 Il 29 aprile seduta monotematica del consiglio.

 

Il "terremoto" (in piena campagna elettorale per le amministrative 2011) lo scatena il presidente del consiglio provinciale (ieri Udc, oggi Pdl) Enrico Santaniello, che minaccia le dimissioni. Sue e dell’intero ufficio di presidenza.
Alla base (ufficialmente) la presa di posizione istituzionale del presidente del consiglio contro "il lassismo e l’inerzia con cui ormai da tempo si agirebbe a Palazzo Dogana", in barba a qualsiasi a qualsiasi accordo politico sottoscritto all’inizio del mandato amministrativo. La stessa inerzia più volte nel mirino delle opposizioni, all’origine di un immobilismo di sorta dell’ente. Nel mirino del presidente del consiglio c’è la riorganizzazione del sistema di comunicazione dell’ente. "Siamo stati costantemente presi in giro" scrive un Santaniello furioso in una dura nota inviata lo scorso 29 marzo al presidente Pepe. "Tanto più -si legge ancora- se questo avviene in un momento nel quale – proprio in ambito comunicativo- vengono impiegate in modo astruso e discutibile le risorse economiche…Non voglio credere che ciò si iscriva nel malvezzo dell’antipolitica che fa privilegiare clientele e consorterie". Dunque la minaccia di dimissioni.
Questo l’ufficiale. Anche se voci accreditate vogliono dietro la crisi che va ad aprirsi una questione squisitamente politica. Vale a dire il tentativo del presidente del consiglio di uscire dall’angolo in cui è stato confinato dal suo partito dopo la sconfitta alle comunali due anni fa a Foggia (e quale miglior momento di una campagna elettorale in corso?).
Oggi animata conferenza dei capigruppo. Venerdì Pepe dovrebbe incontrare la sua maggioranza. Il prossimo 29 aprile alla questione dovrebbe essere dedicata una riunione del consiglio monotematica. Ordine del giorno: dimissioni del presidente del consiglio provinciale. Il bilancio consuntivo approderà in aula "solo" il giorno dopo.