La Provincia con la più vasta rete stradale prende meno euro di tutte le altre. Oltre 2800 km di strade ma per il governo regionale è come se fossero neanche un terzo. Nel finanziamento, il provvedimento della Regione richiama il dissesto idrogeologico, ma alla conta finale la Capitanata è quella più penalizzata. I finanziamenti riconosciuti alla Provincia di Foggia nell’ambito del Piano regionale ammontano a 21 milioni 881mila 854 euro. Tra gli interventi più importanti rimasti fuori dalla graduatoria dei progetti ammessi a finanziamento vi sono la Strada provinciale 125, da anni chiusa al traffico, e la Strada provinciale 13 che collega Foggia a Torremaggiore. Grandi perplessità ci sono inoltre sulla valutazione operata in relazione al punteggio da riconoscere alla manutenzione della Strada provinciale 8 (Lucera-Sculgula), che interessa tre comuni e anch’essa chiusa al traffico ormai da svariati anni, alla cui riapertura la Provincia aveva dato carattere di urgenza.
Questo l’elenco degli interventi ammessi a finanziamento nel “Programma straordinario di viabilità regionale”: 53 Mattinata-Vieste; 98 del Casone; 126 Celle San Vito; 101 Quadrivio Candela-Sant’Agata-Accadia; 41 San Nicandro Garganico-Torre Mileto-Stazione Ischitelia; 36 Apricena-San Paolo Civitate; 129 Biccari-Roseto Valfortore; 137 Bastia-Accadlia; 130 tratto S.S. 17-Tertiveri; 55 Monte Sant’Angelo-Macchia; 77 Cerignola-Manfredonia (Ponte sulla Ferrovia); 22 Borgo Celano; 109 tratto Lucera-innesto SS. 90; 11 Torremaggiore-Casaluovo Monterotaro; 33 innesto SS. 89-innesto SP. 37; 145 tratto 5.5. 17-Motta Monte Corvino-Volturara Appula.-S.S.17; 136 bis tratto quadrivio di Candela-incrocio S.P. 137.