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Festa Arma di Crabinieri 2011: calano le denunce ma cresce l’omertà

Un dato numerico, quello delle estorsioni, passato da 58 a 40; che pare abbia ben poco di attendibile. Si apre così, con il calo del 31% del fenomeno del racket, il consueto bilancio delle attività svolte dai carabinieri nel primo quadrimestre 2011, stilato in occasione delle celebrazioni per il 197^ anniversario della fondazione dell’Arma. Una contraddizione in termini, in virtù del fatto che negli ultimi tempi è stato registrato un incremento dei danneggiamenti a seguito di incendi, soprattutto nell’area garganica. Secondo gli uomini dell’Arma il calo nel numero delle estorsioni va letto come calo del numero delle denunce. Gli inquirenti sono convinti che ci sia gente che soccombe al volere criminale. Ma proprio nel contrasto al fenomeno delle estorsioni a Vieste l’Arma ha conseguito importanti risultati con l’arresto di Angelo Notarangelo e dei suoi sodali, lo scorso 13 aprile ed il successivo sequestro di beni per un valore complessivo di circa 10 milioni di euro. Il Gargano è stato contrassegnato negli ultimi tempi anche dall’arresto da parte dei Carabinieri del latitante Franco Libergolis, inserito nell’elenco della lista dei trenta latitanti più pericolosi d’Italia. Sequestrati inoltre 150 fra fucili, pistole ed altre armi, circa 25.000 munizioni, nonchè 24 kg di esplosivo e 4 detonatori. Registrato nell’anno in corso anche un incremento degli omicidi volontari passati da sette del 2010 agli otto del 2011. Le rapine hanno fatto rilevare un incremento del 30% (149 nel 2010; 193 nel 2011), seppure in diminuzione quelle ai danni di istituti di credito siano. Grande contributo nel settore degli alimenti e della prevenzione e sicurezza dei luoghi di lavoro è stato garantito, rispettivamente, dal Nucleo Antisofisticazione e Sanità (istituito un anno fa) e dal Nucleo Ispettorato del Lavoro di Foggia. Nella fattispecie i Carabinieri del NAS, dal giugno 2010 ad oggi, hanno eseguito circa 200 controlli, contestato 71 infrazioni amministrative, 32 sanzioni penali; 30 persone sono state segnalate all’Autorità Giudiziaria e 60 a quella amministrativa; il valore delle sanzioni amministrative si aggira intorno ai 110.000,00 euro, mentre quello dei prodotti sequestrati è pari a circa 21.000.000,00 euro. Anche i militari del Nucleo Ispettorato del Lavoro hanno svolto una intensa attività; sotto la lente di ingrandimento sono state sottoposte circa 450 imprese di varia natura di cui 250 sono risultate irregolari e 2 totalmente "in nero"; sono stati recuperati contributi intenzionalmente evasi pari a circa 1.100.000,00 euro. Sono state sottoposte a verifica le posizioni di circa 1.300 lavoratori; di questi circa 400 sono risultati "in nero"; sono state quindi deferite all’Autorità Giudiziaria circa 700 persone.