Menu Chiudi

Libera la benzina! Cisl, Confesercenti e consumatori in piazza per taglio accise sui carburanti

Libera la benzina! Mettici la firma! E’ il titolo della campagna nazionale promossa da Cisl e Confesercenti, e sostenuta dalle principali associazioni dei consumatori, per consentire ai cittadini italiani di pagare meno i carburanti. L’iniziativa, in contemporanea con tutto il territorio nazionale, farà tappa a Foggia martedì 7 giugno 2011. Presso l’Isola Pedonale (dalle ore 10 alle 22) e nella Città del Cinema di Foggia (dalle 18 alle 24), saranno presenti due gazebo informativi, presso i quali i promotori raccoglieranno le firme dei cittadini per un disegno di legge di iniziativa popolare su "Misure per la riorganizzazione e l’efficienza del mercato petrolifero. Secondo Cisl, Confesercenti e consumatori, è urgente arrivare al taglio delle accise e realizzare un controllo sulle eventuali speculazioni poste in atto dalle Compagnie petrolifere. In questo modo, le famiglie italiane potranno godere di un risparmio medio stimato di circa 500 euro annui. A tal fine, bisogna non far gravare sul prezzo al pubblico e, quindi, sui cittadini e sui lavoratori, l’aumento automatico dell’Iva che si registra ad ogni incremento del prezzo industriale. Purtroppo, a tali richieste non c’è stata una decisa azione del Governo. Si tratta di una situazione non più sopportabile e derivante da una fiscalità che colpisce le fasce più deboli, alla quale si devono sommare gli effetti negativi di un mercato bloccato e saldamente nelle mani di pochi ‘oligopolisti’ che controllano tutta la filiera e stabiliscono i prezzi a monte. L’iniziativa ‘libera la benzina’ ha come obiettivi: rompere la ‘filiera’ petrolifera in quanto chi produce non può contemporaneamente scendere al consumo o detenere reti di distribuzione; costituire un Acquirente Unico che garantisca l’approvvigionamento del mercato e l’allargamento delle funzioni del GME (gestore del mercato elettrico) anche al comparto dei carburanti (GMEC); impedire ai gestori vincoli all’acquisto dalla società produttrice e a prezzi più alti di quelli rintracciabili sul mercato libero.
Per questo, Cisl, Confesercenti e consumatori hanno avviato la raccolta delle 500.000 firme necessarie alla proposta di legge. L’iniziativa parlamentare di riforma ed apertura del mercato petrolifero nazionale, depositata dai diversi gruppi parlamentari, è finalizzata alla ‘sterilizzazione’ dell’Iva ed all’apertura dei mercati, per avere un risparmio rilevante per le famiglie italiane, già alle prese con la difficile congiuntura economica del Paese.