Secondo un rapporto del Cnr rischi in tutta la Puglia. I Comuni si preparano alle operazioni di disinfestazione. Per giugno in Puglia si prevede un aumento del 72 per cento di infestazione da zanzara tigre. E’ quanto risulta dall’indagine pubblicata da Vape Foundation, l’organizzazione senza fini di lucro che promuove la ricerca scientifica per sostenere la lotta agli insetti nocivi. Il servizio, completamente gratuito e consultabile sul sito www.vapefoundation.org, informa i cittadini sulla presenza delle zanzare con dati aggiornati ogni settimana e per tutta l’estate.
Basterà selezionare la provincia di interesse per scoprire il livello dell’infestazione. L’indagine è stata sviluppata in collaborazione con Giampiero Maracchi, direttore dell’istituto di Biometereologia del Cnr di Firenze, e con Claudio Venturelli, esperto di Entomologia Urbana e Sanitaria del Dipartimento di Sanità Pubblica di Cesena: il servizio si basa su un modello matematico che incrocia l’andamento stagionale e climatico con le attività e il ciclo biologico delle diverse specie di zanzara. Il modello usa come campione un ettaro di terreno rappresentativo del capoluogo di provincia e ne analizza la concentrazione di zanzara tigre. Secondo il rapporto mentre a Bari il livello di infestazione è considerato nella norma, situazioni preoccupanti invece nel Salento e in Capitanata.