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Vieste/ Assistenza domiciliare lavoratori in agitazione

Non percepiscono nulla da quattro mesi dalla coop. Caos  dopo l’arresto di volpe per truffa all’Asl.

 

 Stato di agitazione dei lavoratori della coop Css Isernia, che prestano la loro opera a Vico, Vieste e S. Nicandro. Gli addetti all’assistenza domiciliare e all’ Unità di degenza territoriale non prendono lo stipendio da 7 e 4 mesi. A complicare la già difficile vertenza l’arresto del presidente della Cooperativa Servizi Sanitari, per truffa alla Asl di Foggia. La condizione di disagio che vivono le lavoratrici e i lavoratori dell’A.DJ (Assistenza Domiciliare Integrata) e dell’Udt (Unità di Degenza Territoriale) del Nord Gargano, ormai è al limite della sopportazione, fanno sapere i lavoratori. A complicare ancor più la vertenza, come detto, l’arresto di Liberato Volpe, presidente della Cooperativa Servizi Sanitari nell’ambito di un’inchiesta per truffa alla Asl di Foggia. Quattro i mesi di mancata retribuzione salariale, da parte della Cooperativa Css Isernia, per i lavoratori dell’Udt e sette per quelli dellADI. I lavoratori dell’Adi hanno autonomamente sospeso il servizio, in quanto in questi mesi, nonostante la mancata erogazione degli stipendi, hanno assicurato a proprie spese le prestazioni dovute ai pazienti con competenza e professionalità confermata anche dagli stessi utenti.
Il comportamento della Cooperativa non solo produce effetti negativi sui lavoratori che aspettano da diversi mesi il riconoscimento dei loro legittimi diritti, ma soprattutto sull’utenza il cui bisogno di assistenza è fondamentale per la sopravvivenza. «Il silenzio della Css Isernia non è più sostenibile», aggiungono i lavoratori. Per queste ragioni la Fp-Cgil provinciale ha proclamato lo stato di agitazione.