Menu Chiudi

Numero chiuso al Politecnico di Bari. Gli studenti: «Ma ora sarà battaglia»

Il «sì» del Senato accademico scatena la protesta. Solo 1.610 i posti disponibili nei corsi triennali.

 

Scatta il numero chiuso al Politecnico per i corsi triennali di Ingegneria. Dopo la delibera del consiglio di facoltà, l’ultima parola ieri è stata sancita dal Senato accademico. Solo le lauree magistrali (dieci in tutto) resteranno aperte. Il senato quindi ha fissato i tetti per le iscrizioni: a Ingegneria gestionale potranno immatricolarsi in 150; a Informatica 180, a Edile 180, a Elettrica 150, a Civile ambientale (che riunisce i corsi di Bari, Foggia e Taranto) 450, a Meccanica 350 e infine a Elettronica e Telecomunicazioni 150. A subire i tagli maggiori, rispetto al numero di studenti che si sono iscritti l’anno scorso, sono i corsi di Edile e Gestionale. Nel primo caso, nel 2010 hanno seguito il primo anno di lezione in 300; da settembre dovranno essere necessariamente in 180. Quasi dimezzato il tetto anche per Gestionale: da 220 a 150.
Il provvedimento in Senato è passato con il voto contrario degli studenti. Il rettore, Nicola Costantino, ha spiegato, nel corso della riunione, che non c’erano alternative a questa decisione a causa dei pochi docenti a disposizione del Campus. «Noi – spiega Walter Anelli, rappresentante in Senato di Studenti Democratici – abbiamo proposto di togliere dalla delibera tutti i corsi che non necessitavano del vincolo per legge e di valutare l’obbligatorietà del numero chiuso per gli altri due corsi (Edile e Gestionale) solo dopo una verifica su quanti professori saranno davvero a disposizione della facoltà. Ma non ci hanno ascoltato: hanno voluto imporre il tetto alle iscrizioni per tutte le triennali».
Gli studenti sono pronti a dare battaglia. «Cominceremo con la nostra attività di informazione – prosegue Anelli – gli universitari devono sapere cosa è stato deciso e cosa li aspetta. Faremo sentire la nostra voce e ribadiremo il nostro no a questa decisione che penalizza la libertà di accesso all’università». Anche Ingegneria quindi, a partire da settembre, dovrà predisporre la macchina organizzativa e di sicurezza per i test di ammissione.