Slitta a oggi la sanatoria per i contratti in scadenza dei medici, bocciati dalla Consulta. Sanità pagheranno per le visite specialistiche anche i cassintegrati. Maniglio (Pd) sollecita nuove soglie di reddito.
Passa all’unanimità, in consiglio regionale, l’abrogazione per l’esenzione ticket su visite ed esami specialistici per cassintegrati e disoccupati. Una correzione resa necessaria dalla bocciatura da parte della Corte Costituzionale della legge 4 del 2010, ma anche delle misure previste nel successivo Bilancio 2011, che avevano corretto il tiro introducendo i limti di reddito previsti dalla normativa nazionale per le esenzioni. Entrambi i provvedimenti, infatti, sono risultati in contrasto con il piano di rientro sanitario (la manovra dei tagli), dal quale potranno giungere «buone» notizie sul fronte dell’esenzione solo se il tavolo tecnico governo-Regione approverà la destinazione degli ulteriori risparmi realizzati (7 milioni in più rispetto alle previsioni) per l’esenzione sulla farmaceutica (il ticket di 1 euro) per i pensionati sociali. Un punto questo da cui anche i Democratici non intendono recedere: è slittato ad oggi un ordine del giorno a firma di Antonio Maniglio che impegna i parlamentari a fare pressing sul governo perché siano elevatole soglie di reddito per l’esenzione. È slittata invece ad oggi la sanatoria per il personale sanitario proposta dal Pd. L’assenza in Aula dell’assessore al ramo Tommaso Fiore ha reso necessario il rinvio, tra le proteste dei firmatari dell’emendamento al ddl 12 approvato lo scorso aprile (Giannicola De Leonardis per l’Udc e Dino Marino per il Pd). Obiettivo della proposta, salvare i dirigenti medici che dopo la bocciatura della legge sulle stabilizzazioni da parte della Consulta – non potranno essere confermati al ruolo dopo la scadenza del contratto a termine di fine giugno. I manager Asl, che hanno già inviato le circolari di conversione contrattuale agli operatori interessati, sarebbero autorizzati a prorogarli nelle more del concorso.