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Criminalità: confisca beni a Manfredonia

Una villa e una fabbrica del valore economico attestato intorno ai 500mila euro. Ecco quanto confiscato, questa mattina, dagli agenti della divisione anticrimine della questura Capoluogo e dal personale del commissariato di Manfredonia. Si tratta di beni di proprietà di Giuseppe Lombardi, 58 anni, già noto alle forze dell’ordine perchè coinvolto nel blitz antimafia Iscaro-Saburo, del giugno 2004; operazione che portò all’arresto di 99 persone, tutte ritenute riconducibili alla sanguinosa faida del Gargano. Al termine del maxi processo Lombardi è stato assolto dall’accusa di mafia e condannato per estorsione Questa mattina, dunque, gli inquirenti hanno eseguito il provvedimento di confisca al termine dello sfratto operato dall’Agenzia del Demanio. Provvedimento che ha riguardato una villetta, dove Lombardi risiedeva, un opificio e pertinenze per un valore di circa 500mila euro. Beni che si trovano nella nuova zona industriale di Manfredonia e che ora sono stati consegnati al Corpo Forestale dello stato, ente destinatario. L’operazione rientra nell’ambito delle nuove politiche rivolte all’ aggressione patrimoniale dei mafiosi, beni che solitamente sono stati realizzati con i proventi di attività illecite gestita da criminali.