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Indagini geosismiche, Provincia pronta a costituirsi accanto a Regione per impugnare decreto VIA

«La Provincia di Foggia è intenzionata ad assumere un ruolo di totale e decisa difesa del patrimonio naturalistico-ambientale della Capitanata e dell’industria turistica del territorio. Una volontà che abbiamo espresso istituzionalmente e politicamente manifestando la nostra netta contrarietà alle indagini geosimiche nel mare Adriatico e alla quale oggi diamo una connotazione propriamente amministrativa».  Così Antonio Pepe, presidente della Provincia di Foggia, commenta la delibera approvata dalla Giunta provinciale – su proposta degli assessori all’Ambiente, Stefano Pecorella, al Turismo, Billa Consiglio, e al Legale, Gabriele Mazzone – riguardante l’avvio delle indagini geosismiche al largo delle Isole Tremiti da parte della società "Petroceltic", rispetto alle quali il Ministero dell’Ambiente ha emanato lo scorso 29 marzo un decreto di VIA (Valutazione d’Impatto Ambientale) con cui si autorizza l’attività di ricerca di idrocarburi.
«Siamo sempre stati convinti che le prospezioni sui fondali distanti solo 26 chilometri dalle Isole Tremiti e dalla loro straordinaria riserva marina – spiega l’assessore Pecorella – contengano un elevato tasso di invasività per l’ecosistema marino e che esse siano potenzialmente molto dannose per il sistema economico che ruota attorno all’industria turistica dell’arcipelago delle Diomedee e, più in generale, dell’intera area garganica». Una posizione, ricorda il presidente della Provincia, «che abbiamo espresso, assieme a numerosi parlamentari pugliesi, in modo chiaro al ministro Stefania Prestigiacomo nel corso dell’incontro tenuto a Roma lo scorso 27 aprile». La delibera approvata dall’esecutivo di Palazzo Dogana si muove dunque in assoluta sintonia con l’annunciata decisione della Giunta regionale di impugnare il decreto di VIA del Ministero dell’Ambiente. «Concordiamo con la Regione Puglia circa la necessità e l’opportunità di un’opposizione formale e giuridica al decreto – aggiunge l’assessore Mazzone – Pertanto la Provincia di Foggia è ufficialmente pronta, non appena l’avvocatura regionale formalizzerà l’impugnazione al decreto ministeriale, a costituirci "ad adiuvandum" in questa procedura». «E’ di tutta evidenza che pur nell’assenza delle condizioni giuridiche tali da permetterci di impugnare autonomamente il decreto ministeriale di VIA, l’Amministrazione provinciale intende essere in prima linea al fianco delle ragioni del territorio e della comunità provinciale – conclude l’assessore Consiglio – Nella convinzione che l’ambiente ed il turismo costituiscono la ricchezza più preziosa della Capitanata, l’"asset" strategico sul quale costruire una prospettiva di sviluppo economico e di valorizzazione delle nostre eccellenze».