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La Provincia ripopola la laguna di Varano immessi 150 mila avannotti e mazzancolle

I comuni pensano anche di istituire un centro di documentazione storica.

 

Per il ripopolamento della laguna di Varano sono stati immessi centocinquantamila esemplari di avannotti di mazzancolle (termine scinetifico penaeus japonicus), altrettanti erano stati immessi nelle scorse settimane. L’amministrazione provinciale di Foggia, nell’ambito del Piano triennale per la tutela dell’ambiente, tra le altre linee di intervento tendenti alla gestione dei litorali marini e lagunari, ha previsto interventi per la tutela e l’integrità anche dei fondali marini e lagunari da fenomeni di inquinamento. «Le Lagune di Lesina e Varano – spiega l’assessore provinciale all’Ambiente Stefano Pecorella – rappresentano un habitat di elevata delicatezza per le quali è stata già finanziata la bonifica delle palificazioni realizzate e successivamente abbandonate per gli allevamenti di mitili. I fondali di tali corpi idrici, necessitano allo stesso modo di azioni di bonifica per contenere fenomeni di asfissia determinati da livelli trofici non sostenibili e dall’accumulo di sostanze che degradando possono impoverire ulteriormente tali acque di ossigeno». Già in passato la Provincia di Foggia ha effettuato azioni di ripopolamento di entrambe le lagune, con specie ittiche già sperimentate presso il Cnr di Lesina che riscontrano ecocompatibilità con le esigenze di protezione dell’habitat lagunare e nello stesso tempo assicurano la gestione produttiva. In particolare, sono stati effettuati nell’ultimo decennio immissioni di penaeus japonicus – la comune mazzancolla o gamberone – che è. particolarmente indicata. Questa importante immissione – conclude l’assessore Pecorella – sarà curata dai settori Ambiente, Agricoltura, Caccia e Pesca d’intesa con l’ente Parco nazionale del Gargano, il Cnr Ismar di Lesina e i Comuni rivieraschi delle due lagune per una gestione e valorizzazione condivisa del patrimonio ambientale».
Che ci sia attenzione da parte dei tre Comuni che hanno competenza territoriale sullo specchio d’acqua, lo testimoniala neonata “Unione dei Comuni della Laguna di Varano”, i cui obiettivi sono, essenzialmente, la valorizzazione, la promozione e lo sviluppo della laguna di Varano, il patrimonio storico-artistico dei centri storici e delle tradizioni economico-culturali locali, con particolare riferimento alla valorizzazione dei prodotti tipici dei territori comunali. L’Unione dei tre Comuni, in sintesi, altro non è che un sistema tra territori per sviluppare strategie comunali al fine di tutelare l’ecosistema lagunare e delle zone umide, promuovendo azioni condivise in favore della qualità territoriale e dello sviluppo del turismo, privilegiando la salvaguardia e il rilancio delle vecchie tradizioni e dei lavori artigianali ormai in via di dismissione. Con questi interventi – garantiscono gli amministratori – si dirà basta agli scempi e si incentiveranno progetti di salvaguardia e tutela di un patrimonio di grande interesse naturalistico, storico e turistico. Si vuole realizzare inoltre un Centro di documentazione storica per raccogliere le specificità di un territorio tra i più grandi in Italia.

Francesco Mastropaolo