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Manfredonia/ Da Villa “Rossana” a sede distaccata della DDA

Ora è certo: Villa "Rossana", situata in via degli Eucalipti a Siponto, diventerà sede distaccata della Direzione Distrettuale Antimafia di Bari. L’immobile, confiscato a un clan mafioso locale, nel febbraio 2010 era stato affidato al Comune di Manfredonia, che ne è entrato in possesso il 7 aprile di quest’anno per destinarlo a finalità sociali. Poi la notizia data dal procuratore nazionale antimafia Piero Grasso, che ne preannunciava l’utilizzo da parte della DDA. E la notizia è diventata concreta lo scorso 15 giugno, quando il procuratore della Repubblica Antonio Laudati ha rivolto istanza al sindaco di Manfredonia affinchè il bene sia concesso in uso alla Direzione Distrettuale Antimafia. "La villa bifamiliare, infatti, dopo le necessarie opere di ristrutturazione e adeguamento alle esigenze di un Ufficio giudiziario, può rappresentare la giusta soluzione per istituire una sede distaccata della DDA di Bari, che ha competenza anche sul territorio foggiano. E ciò al fine di contrastare con maggiore incisività il grave fenomeno di stampo mafioso che da tempo affligge questa terra", ha dichiarato Laudati. Il sindaco Angelo Riccardi ha espresso grande soddisfazione per questa decisione, che "trova consenso in me e in tutta la cittadinanza". "Questo spazio trova, oggi, una nuova destinazione di grande significato, che ne farà il simbolo di una città impegnata in prima linea nella lotta alla criminalità -ha detto ancora Riccardi-. Un ulteriore presidio che va a rafforzare l’azione, preziosa, già in atto su questo fronte; il segno rilevante dell’attenzione riservata alla Capitanata, di cui voglio ringraziare il procuratore Laudati". Il sindaco ha garantito tempi brevissimi per espletare le procedure di assegnazione del bene e giungere, quindi, "a sottoscrivere un atto significativo, che potenzierà la cultura della legalità nella nostra terra".