Menu Chiudi

Rodi Garganico vara la tassa di soggiorno

Il Consiglio Comunale adotta il provvedimento, oltre le 3 stelle 1,50 euro. Il sindaco D’Anelli: “sacrificio inevitabile”.

 

Pensava di poter spostare alla prossima stagione estiva l’entrata in vigore del nuovo balzello. E invece conti alla mano, ma soprattutto legge alla mano, la tassa di soggiorno nel Comune di Rodi Garganico entrerà in vigore in queste settimane. Il Consiglio comunale nei giorni scorsi, su proposta della giunta, ha infatti approvato la delibera che ha introdotto nel bilancio la tassa di soggiorno e ne ha anche fissato il quantum: i turisti pagheranno 0,80 centesimi al giorno nei camping, bed and breakfast, case vacanza; 1 euro in alberghi fino a tre stelle e 1.50 euro in alberghi da quattro stelle in su. In tutti i casi la tassa di soggiorno sarà applicata per un massimo di dieci giorni ad esclusione dei bambini fino a 10 anni. L’amministrazione, in base alle presenze dell’estate 2010 pari a 370 mila, conta di incassare almeno 300mila euro. «La nostra è una tassa di soggiorno sulle presenze. Capisco che gli operatori, con in quali abbiamo avuto un confronto, vedono questa tassa con timore. Ma i tempi sono grami e a nessuno piace mettere tasse, ma i bilanci imponevano questi piccoli sacrifici – spiega il sindaco, Carmine D’Anelli – Comunque tutte le entrate derivanti da questa tassa saranno reinvestiti nell’accoglienza». D’Anelli sottolinea che negli anni della sua amministrazione il paesino
garganico, con i fondi del Comune, è stato rilanciato. «Nel 2002 le presenze era 120 mila, ora sono 37Omila, vuol dire che come amministrazione in questi anni qualcosa abbiamo fatto. E quest’anno secondo i dati ufficiali che ci sono stati forniti dall’Apt viaggiamo con un aumento delle presenze del 25 per cento». Al momento gli altri Comuni Garganici non hanno ancora deliberato l’introduzione della tassa in quanto sono ancora in fase di chiusura i bilanci. Gli occhi sono puntati soprattutto su Vieste, Peschici, Mattinata e Vico del Gargano.