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Sabato la «II regata dei trabucchi» da Manfredonia a Rodi Garganico

Aspettando di poter circumnavigare anche le Isole Tremiti.

E’ fissata per le ore 00,05 di sabato 2 luglio 2011, la partenza delle imbarcazioni iscritte alla “Il Regata dei Trabucchi”, Manfredonia-Rodi Garganico, organizzata dalle sezione della lega navale di Manfredonia e Marina di Rodi Garganico, in collaborazione con l’impresa Pietro Cidonio e col patrocinio della provincia di Foggia, città di Manfredonia e comune di Rodi. Sabato scorso la conferenza stampa di presentazione cui hanno partecipato il padrone di casa, Lorenzo Di Candia, il direttore del Marina, Adelaide Coacci, il presidente VIII zona Fiv Raffaele Ricci, il consigliere federale Raffaele Marinelli, e il presidente del comitato di regata, Giovanni Lombardi. “La regata dei Trabucchi -ha ribadito Marinelli- riaccende la speranza di ritornare quanto prima a circumnavigare le Isole Tremiti. Le regate d’altura stanno crescendo in numero e importanza ma se non vengono alimentate dal basso, con le nuove leve formate dai corsi di vela, questo dato tenderà a scemare. Ben venga, dunque, il consolidamento dello scivolo a mare presso la sede sportiva della Lega Navale di Manfredonia assunto come impegno imprescindibile dal presidente Di Candia”.
Ricordando l’epoca d’oro della vela a cavallo degli anni ‘70 con l’allora presidente del Centro velico Gargano, Roberto Terracciano, Ricci ha dato merito all’opera intrapresa dalla lega navale di Manfredonia che “dopo un periodo di fermo totale, ha saputo riprendere quel discorso interrotto, tornando a organizzare eventi sportivi di crescente interesse e richiamo per i circoli della vela del basso e medio Adriatico. Troverete l’Vili Zona sempre vicina”. Hanno seguito la conferenza stampa il consigliere regionale Pdl, Giandiego Gatta, e l’assessore comunale alle risorse del territorio Antonio Angelillis.”Manfredonia e il Gargano – ha detto Gatta- vogliono ricongiungersi in tutti i sensi alle Tremiti: la vela rappresenta una preziosa opportunità che., va sostenuta e incentivata”.

AnnaMaria Vitulano