“Il tema dell’acqua incrocia il tema dell’agricoltura che rappresenta il principale presidio ecologico per il nostro terreno, per la difesa dei suoli per la lotta contro il depauperamento delle falde. Il tema dell’acqua oggi interroga l’Europa intera ed è per questo che ho il piacere di offrire a Paolo De Castro, questo mio lavoro sui modelli di governance del servizio idrico che domani presenterò all’assemblea plenaria del Comitato delle Regioni”. Lo ha detto il presidente della Regione Puglia Nichi Vendola intervenendo a Bruxelles, presso il Parlamento europeo, alla inaugurazione della mostra "L’oro degli oliveti secolari della Puglia" insieme con il presidente della commissione Agricoltura del Parlamento europeo Paolo De Castro.
"Abbiamo voluto segnare una storia nuova – ha continuato Vendola – con una legge particolare che speriamo possa diventare una normativa europea, le legge cioè con cui nel 2007 abbiamo voluto sottrarre gli ulivi secolari a forme di commercializzazione speculativa”. “Gli alberi di ulivi secolari – ha aggiunto Vendola – sono strutture botaniche straordinarie, patrimonio della biodiversità. La Puglia ha un patrimonio di 60 milioni di piante di ulivo secolare che noi stiamo censendo. Sono un deposito scientifico straordinario. Sono un pezzo di storia e di memoria, di cultura e di tradizione. Qui a Bruxelles stasera ci sono produttori pugliesi che hanno investito negli ulivi secolari, noi li chiamiamo olivicoltori custodi perchè‚ hanno deciso di mettere insieme professionalità e passione per tutelare il paesaggio agrario".
Presenti alla inaugurazione della mostra anche gli assessori regionali alle Opere pubbliche Fabiano Amati e all’Ambiente Lorenzo Nicastro e il direttore d’Area Antonicelli.