Dopo le civili,quanto ferme proteste dei giorni scorsi, da parte del mondo politico, sindacale e civile, a proposito della deprecabile iniziativa amministrativa della ASL Foggia, riguardante l’attivazione di una Postazione Medicalizzata h 24 nel Comune di Isole Tremiti,posto, dove, con la sola eccezione dei mesi estivi, vive non più di 100 persone, è di stamane la notizia di un grave quanto inquietante caso di disservizio,se non di vera e propria cattiva gestione della sanità. Graziella Bortoli, pensionata di Carpi,in provincia di Modena,che assieme al marito,da una vita, trascorre le ferie estive nelle Isole Tremiti,si reca presso quella che fino allo scrso 30 giugno era il Presidio di Guardia Medica di San Domino, per farsi curare una grave ferita al piede sinistro. Dopo avere reiteratamente e civilmente rivendicato il diritto alle cure, si è sentita rispondere da persona non meglio qualificata,in quanto sprovvista di tesserino di identificazione, che si sarebbe dovuta rivolgere al Servizio di Guardia Medica Turistica dell’Isola di San Nicola.
Da qui un vero e proprio calvario, che solo chi conosce il territorio delle Isole Tremiti può ben comprendere. Dopo circa due ore, claudicante ed esausta è stata soccorsa e curata dalla Dottoressa Carducci,sanitario di turno.
La paziente ha subito denunciato l’accaduto alla Autorità Giudiziaria,essendo sua intenzione,quella di tutelare le sue ragioni nelle sedi di competenza