L’amministrazione comunale di Rodi Garganico ha deliberato l’imposta di soggiorno, a partire dal prossimo anno. Balzello che entra nelle facoltà degli enti locali istituire, come prevede il decreto legislativo dello scorso marzo, in materia di ‘federalismo fiscale municipale”. La normativa prevede che siano i comuni capoluogo di provincia, le unioni di comuni nonché i comuni inclusi negli elenchi regionali delle vocalità turistiche o città d’arte possono istituire, con deliberazione del consiglio, un’imposta di soggiorno a carico di coloro che alloggiano nelle strutture ricettive situate sul proprio territorio, da applicare, secondo criteri di gradualità in proporzione al prezzo, sino a cinque euro per notte di soggiorno. Per il Legislatore, l’imposta è un’opportunità che viene data agli Enti di valorizzare maggiormente il proprio territorio offrendo migliori e maggiori servizi alla numerosa popolazione che verrà a soggiornare nel Comune durante i mesi estivi.