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Ufficio Circondariale Marittimo di Vieste – ORDINANZA N° 34/2011

CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE – ISMAR  ANCONA
CAMPAGNA OCEANOGRAFICA “MEDIAS GSA 18”
Il Tenente di Vascello (CP) sottoscritto, Capo del Circondario e Comandante del Porto di Vieste:

VISTA    l’istanza prot. n.0003767 in data 07.06.2011, con la quale il Consiglio Nazionale delle Ricerche – ISMAR – Istituto di Scienze Marine Sede di Ancona ha comunicato il programma relativo alla campagna oceanografica “Medias Gsa 18” da effettuarsi tra il 14 luglio 2011 e il 04 agosto 2011 con l’impiego del mezzo navale N/O “DALLAPORTA” indicando altresì le rotte seguite dalla stessa nave durante l’attività di ricerca di cui trattasi;

VISTO    il nulla osta di Maristat Roma prot. 44353/C/OP/7/3/Geometoc in data 13.06.2011;

VISTO    il nulla osta di Maridrografico Genova prot. CRRP/DN/04755 in data 13.06.2011;

VISTO    il nulla osta di Maridipart Ancona prot. n.50832/N in data 15.06.2011;

VISTO    il nulla osta di Maridipart Taranto prot. n.52743/N in data 08.06.2011;

VISTI    gli articoli 17, 30, e 81 del Codice della Navigazione nonché gli artt. 59 e 524 del Regolamento di esecuzione al Codice della Navigazione;

CONSIDERATA la necessità di regolamentare per quanto di competenza la navigazione nello specchio acqueo interessato dalla campagna oceanografica di cui trattasi e nelle sue immediate adiacenze al fine di garantire la sicurezza della navigazione e la salvaguardia della vita umana in mare;

VISTI    gli atti d’ufficio;

RENDE NOTO

che nel periodo dal 14 Luglio 2011 al 04 Agosto 2011 il Consiglio Nazionale delle Ricerche – ISMAR – Istituto di Scienze Marine di Ancona con la nave oceanografica “G. Dallaporta” effettuerà una campagna oceanografica, programma di ricerca dal titolo MEDIAS GSA 18, inerente la raccolta, la gestione e l’uso di dati nel settore della pesca.

La nave oceanografica “G. Dallaporta” opererà sulle rotte congiungenti i seguenti punti:
1.    1.    Lat. 41°53’30” N – Long.016°14’42” E
2.    Lat. 41°13’54” N – Long.016°39’30” E
3.    Lat. 42°04’00” N – Long.016°40’18” E
4.    Lat. 41°31’18” N – Long.016°00’54” E
5.    Lat. 41°25’24” N – Long.016°11’48” E
6.    Lat. 41°56’42” N – Long.016°47’36” E
7.    Lat. 41°46’36” N – Long.016°52’24” E
8.    Lat. 41°19’42” N – Long.016°22’36” E
9.    Lat. 41°14’48” N – Long.016°35’24” E
10.    Lat. 41°36’48” N – Long.016°57’30” E
11.    Lat. 41°28’36” N – Long.017°05’48” E
12.    Lat. 41°09’54” N – Long.016°48’12” E
13.    Lat. 41°06’54” N – Long.017°01’06” E
14.    Lat. 41°16’12” N – Long.017°10’24” E
15.    Lat. 41°12’54” N – Long.017°20’24” E
16.    Lat. 41°02’42” N – Long.017°11’36” E
17.    Lat. 40°58’12” N – Long.017°20’42” E
18.    Lat. 41°05’36” N – Long.017°27’30” E
19.    Lat. 41°01’42” N – Long.017°37’00” E
20.    Lat. 40°51’06” N – Long.017°29’30” E
21.    Lat. 40°47’24” N – Long.017°39’12” E
22.    Lat. 41°01’24” N – Long.017°48’30” E
1.   
La motonave “G. Dallaporta”, durante le operazioni di indagine dovrà essere considerata “nave con difficoltà di manovra” ai sensi della Regola 3 lett. “G” del Regolamento Internazionale per prevenire gli abbordi in mare e, pertanto, mostrerà i segnali e fanali previsti dal citato Regolamento e dal C.I.S.

O R D I N A
ai soli fini della sicurezza della navigazione e della salvaguardia della vita umana in mare e per le aree ricadenti all’interno del circondario marittimo di Vieste

Articolo 1
Nel periodo e nella zona di mare di cui al RENDE NOTO, durante lo svolgimento della campagna oceanografica, l’area di mare interessata dalla presenza della Nave “G. Dallaporta” per una distanza di 1000(mille) metri è interdetta alla navigazione, ancoraggio, sosta e pesca comunque effettuata, nonché ogni altra attività, subacquea o di superficie, direttamente e/o di riflesso connessa agli usi pubblici del mare.

Articolo 2
Tutte le navi in transito nelle zone di mare interessate dalla campagna in argomento, devono procedere con la massima cautela, osservando scrupolosamente le norme previste dal Regolamento per prevenire gli abbordi in mare e devono prestare la massima attenzione alle segnalazioni che potrebbero essere fatte da bordo della Nave “G. Dallaporta”, mantenendosi ad una distanza minima di sicurezza non inferiore a 1000(mille) metri.

Articolo 3
Il Consiglio Nazionale delle Ricerche – ISMAR di Ancona, nella persona del capomissione deve:
1)    verificare che l’unità navale sia in regola con tutte le vigenti disposizioni in materia di sicurezza della navigazione ed amministrative in genere riferibili all’attività che viene svolta;
2)    far effettuare le operazioni con buone condizioni di visibilità;
3)    far effettuare le operazioni senza nessun pregiudizio sulla sicurezza dei pescatori, sull’ambiente marino, sulla sicurezza della navigazione e sulla integrità della fauna ittica;
4)    curare che l’unità esecutrice delle operazioni si attenga alle prescrizioni dettate, nelle comunicazioni in premessa citate, da MARISTAT, MARIDIPART ANCONA e MARIDIPART TARANTO e, in particolare:
– osservare i divieti e le regolamentazioni riportate su informazioni nautiche ed avvisi ai naviganti anche nella parte, riportata sulla premessa agli avvisi ai naviganti 2011 edita dall’Istituto Idrografico della Marina Militare relativa alla individuazione delle aree pericolose per la presenza sul fondo di ordigni bellici sganciati da aeromobili;
– comunicare direttamente e tempestivamente al Comando in Capo del Dipartimento Militare Marittimo di Ancona e Taranto quanto segue:
a)     con congruo anticipo le date effettive di inizio e fine attività e programma/temporale per emanazione tempo utile sub danger area ed avvisi ai naviganti (eventuali modifiche devono essere comunicate con almeno 72 ore di anticipo);
b)    giornalmente, alle ore 09.00B locali un aggiornamento su attività svolta/in corso riportando i seguenti elementi: posizione unità – tipo di attività e zona impiegata – programma attività per le successive 24 ore;
c)    programma attività per le successive 24 ore;
d)    riporto giornaliero punto stimato PSN unità;
e)    stato avanzamento campagna;
f)    posa/abbandono apparecchiature/attrezzature in mare specificando le caratteristiche di segnalamento delle stesse, il posizionamento, il mancato recupero, le azioni in corso/intenzioni;
g)    data inizio lavori/eventuali ritardi/sospensione/ultimazione campagna;
–    comunicare direttamente a Maridipart Ancona e all’Ufficio Circondariale Marittimo di Vieste le posizioni di eventuali segnalamenti rilasciati in mare nel caso in cui l’unità sia costretta ad abbandonare temporaneamente le attrezzature utilizzate per le attività nonché comunicare ogni notizia utile ai fini della sicurezza della navigazione;
–    al termine delle attività l’unità dovrà inviare allo Stato Maggiore della Marina Militare i rapporti preliminari e dei risultati comprensivi dei dati grezzi ed elaborati relativi alla campagna oceanografica in conformità a quanto previsto dalla Convenzione delle Nazioni Unite sul Diritto del Mare art. 249 para 1, commi b,c e d, recepita dalla Repubblica Italiana con Legge 689/1994;
E’ fatto obbligo al Comandante dell’unità esecutrice delle operazioni in premessa citate comunicare l’inizio e la fine delle operazioni all’Ufficio Circondariale Marittimo di Vieste relativamente all’area di sua competenza.
5)    notificare al Comandante delle unità navale “G. Dallaporta” la presente ordinanza.

Articolo 4
Il Comandante della Nave “G. Dallaporta” deve:
1)    mostrare sia di giorno che di notte i segnali prescritti dal Regolamento Internazionale per prevenire gli abbordi in mare (Colreg 72) e, se del caso, dal Codice Internazionale dei Segnali (CIS);
2)    osservare le vigenti disposizioni per la tutela delle acque marine dagli inquinamenti nonché quelle per garantire l’integrità delle risorse biologiche marine;
3)    adottare tutti gli accorgimenti tecnici atti ad evitare il pericolo d’inquinamento e danni al patrimonio ittico nelle aree interessate dalle operazioni stesse;
4)    adottare tutti gli accorgimenti necessari, compreso l’uso di mezzi e personale idoneo, affinchè il transito di navi e natanti nella zona di mare interessata dai lavori avvenga in condizioni di massima sicurezza;
5)    rispettare le norme previste dal Regolamento Internazione per prevenire gli abbordi in mare (Colreg 72);
6)    e’ fatto obbligo al comando dell’unità impiegata nelle operazioni di:
a)    effettuare ascolto radio continuo sui canali 12 e 16 VHF (156,8 Mhz);
b)    mantenere il servizio di guardia in plancia assicurando un costante monitoraggio radar del’area interessata alle operazioni, contattando, in tempo utile, qualsiasi unità navale che dalla cinematica potrebbe interferire con l’area di sicurezza di cui al precedente articolo 1;
7)    comunicare immediatamente all’Ufficio Circondariale Marittimo di Vieste:
a)    qualsiasi fatto o evento che possa in mettere in pericolo la sicurezza della navigazione e la salvaguardia della vita umana in mare, nonché essere fonte di inquinamento marino;
b)    l’inizio e la fine delle operazioni, nonché la propria posizione ogni ora a prescindere che sia variata o meno rispetto alla precedente.

Articolo 5
La presente ordinanza, emanata ai soli fini della sicurezza della navigazione e della salvaguardia della vita umana in mare, non  esonera gli interessati dal munirsi di ogni altra autorizzazione prevista e necessaria da rilasciarsi a cura degli Enti/Organismi, cui la legge  demandi specifiche competenze nelle materie direttamente o anche marginalmente collegate alle attività da svolgersi.

Resta ferma la facoltà ad insindacabile giudizio dell’Autorità Marittima di sospendere le operazioni qualora dovessero ricorrere motivi di pubblico interesse o comunque verificarsi situazioni tali da pregiudicare la sicurezza dei pescatori, dell’ambiente marino, della sicurezza della navigazione e dell’integrità della fauna ittica, con comunicazione anche vie brevi, in caso di urgenza, fatto salvo, in ogni caso, l’inoltro di provvedimento formale motivato anche a mezzo fax o posta elettronica.

Articolo 6
Il Consiglio Nazionale delle Ricerche, nella persona del suo legale rappresentante e del capomissione, e il Comandante dell’Unità Navali “G. Dallaporta” impiegata, a seguito della notifica e con l’accettazione delle prescrizioni contenute nella presente ordinanza, assumono formale impegno di piena osservanza della stessa ed accettano di manlevare, nei limiti dei propri poteri di rappresentanza, l’Autorità Marittima da responsabilità di qualunque titolo per i danni che dovessero derivare, a persone e/o beni dei soggetti partecipanti o di terzi, in dipendenza dell’attività di indagine da svolgere anche qualora il danno non derivi dall’inosservanza delle prescrizioni precedentemente riportate.

Articolo 7
I contravventori alla presente ordinanza saranno puniti ai sensi delle vigenti disposizioni normative e regolamentari poste a tutela della sicurezza della navigazione, della salvaguardia della vita umana in mare, della tutela dell’ambiente e dei pubblici usi del mare.

E’ fatto obbligo a chiunque spetti di osservare e far osservare la presente ordinanza, la cui pubblicità verrà assicurata mediante l’affissione all’albo dell’ufficio, l’inclusione alla pagina “Ordinanze” del sito istituzionale www.vieste.guardiacostiera.it, nonché l’opportuna diffusione tramite gli organi di informazione. 

Vieste, lì 12 Luglio 2011

    F.to IL COMANDANTE
T.V. (CP) Guido LIMONGELLI