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Foggia/ L´Accademia belle Arti a Tremiti con “Il canto delle Diomedee”

Nei locali che sono stati adibiti a biblioteca dell’arcipelago foggiano (in piazza Vittorio Emanuele, nell’isola di San Nicola) sabato 23 luglio sarà inaugurata la mostra intitolata "Il canto delle Diomedee".

 

Una collettiva che rappresenta un momento di confronto e di sintesi al tempo stesso, se si considera che è stata allestita per presentare al pubblico il risultato della ricerca didattica del corso di "Decorazione" (proff. Salvatore Lovaglio e Francesca Sabba) che, in collaborazione con la cattedra di "Storia dell’arte" (prof. Bartolomeo D’Emilio), di "Beni Culturali" (prof.ssa Antonella Garofalo) con il corso di "Digital video" (prof. Gaetano Accettulli), per l’anno accademico 2010-11 si è proposto di rivisitare il tema del mito. «Il mito è stato assunto non come un racconto da rappresentare ma come un invito alla  riflessione sul rapporto fra passato e presente – spiegano i docenti che hanno curato l’esposizione -, un rapporto portato avanti
in un percorso didattico che ha privilegiato la ricerca continua rispetto alla consueta esaltazione dell’opera finale».

Stando alla leggenda che tutti conoscono, i compagni di Diomede si diressero verso le antiche isole su cui ritenevano che avesse fatto approdo il loro amico: da qui il nome di isole Diomedee, terra che coniuga viaggio e approdo ma anche ricerca e sentimenti «Non isola ma isole, non terra dell’approdo non l’Itaca di Ulisse, ritrovamento delle radici e della famiglia – aggiungono i curatori della manifestazione – ma scogli su cui le onde del mare  continuamente si rifrangono, nostalgia della terraferma.» Le tre isole, configurate come un piccolo arcipelago, non hanno difatti un centro. La loro stessa conformazione pare suggerire un movimento continuo e incessante, mai la quiete; in sostanza paiono, le
Tremiti, isole in dia-logo».

Il percorso della mostra si snoda dal porto dell’isola di San Nicola fino all’Abbazia, quindi all’interno degli spazi che sono già stati destinati a biblioteca in piazza Vittorio Emanuele. «Si è cercato di segnare con gli interventi esterni dei punti particolarmente salienti che invitassero a proseguire, in una sorta di tracciato mitico, fino al chiostro del Monastero». Alla mostra prenderanno gli allievi dell’Accademia di Belle Arti che frequentano i corsi sopra citati: Gaetano Accettulli, Maria Luisa Bonabitacolo, Bruna Ciuffreda, Mariarosa Comparato, Giuseppe De Cosimo, Olga Delle Vergini, Livia Paola Di Chiara, Teresa Fantetti, Monica Fonseca, Stefania Guerra, Noemi Lazazzera, Alessandro Marinelli, Maria Grazia Martino, Annalisa Nardella, Anna Pipino, Simona Ruotolo, Agnese
Sasso, Imma Simone, Lidia Paulina Sroka, Simona Terribile, Angela Vocale. Con questa mostra l’Accademia di Belle Arti di Foggia intraprende ufficialmente il suo cammino di avvicinamento a uno degli appuntamenti più significativi della storia dell’ateneo artistico foggiano, il quarantennale della sua istituzione: che verrà celebrato il prossimo novembre con una serie di appuntamenti di cui naturalmente daremo notizia.