Gargano più vicino anche per i charter. Il sindaco Vecera: “è un cordono ombelicale con il Gino Lisa”.
«E’ importante per noi questo cordone ombelicale con Foggia». Un’immagine un po’ ancestrale ma efficace quella cui ricorre il sindaco di Peschici, Domenico Vescera, per spiegare il ruolo che avrà d’ora in avanti il nuovo eliporto inaugurato ieri mattina dall’assessore regionale ai trasporti, Guglielmo Minervini. «Siamo grati alla Regione Puglia per averci pensato – spiega il primo cittadino – penso soprattutto all’utilità di questo scalo per raggiungere il primo ospedale della zona, quello di San Giovanni Rotondo. Finora impiegavamo due ore per arrivarci, con tutte le complicazioni del caso. Oggi la distanza si accorcia enormemente: ne saranno contenti soprattutto i nostri cittadini e i tanti turisti che venendo a trascorrere le vacanze estive da noi si sentiranno più sicuri». L’eliporto di Peschici entrerà subito in funzione per i voli del servizio sanitario 118, sarà a disposizione della Protezione civile e anche per i voli charter turistici. «Un’opera fondamentale per la nostra principale economia», aggiunge Vescera che poi si concede uria battuta: «Manca solo l’aeroporto e la superstrada, poi siamo a posto». Poi completa il suo ragionamento: «Ci auguriamo che la pista dell’aeroporto Gino Lisa venga allungata nei tempi previsti (due anni: ndr) e che la compagnia Darwin voglia proseguire i collegamenti dall’aeroporto di Foggia, tenere in piedi queste opportunità di collega- mento per un’area marginale qual è stata finora il Gargano è fondamentale». «Oltretutto – aggiunge il sindaco – di Peschici – si parla tanto di de- stagionalizzazione turistica e noi siamo pronti ad allungare il periodo delle vacanze per i turisti. Ma oggi per noi avere un aeroporto regolarmente funzionante è forse più importante che poter contare sulla superstrada».
Alla cerimonia di inaugurazione era presenti anche il direttore di Aeroporti di Puglia, Marco Franchini e l’amministratore unico della compagnia Alidaunia, Roberto Pucillo.
Massimo. Levantaci