Sono oltre 12 milioni i mozziconi di sigarette che giacciono sulle nostre spiagge sfuggendo, spesso ai rastrelli pulisci spiagge. E’ la stima fornita da Marevivo, che il 6 e 7 agosto lancia la campagna per la salvaguardia degli 8mila Km di coste italiane ‘Ma il mare non vale una cicca?’, iniziativa che prevede la distribuzione di 100mila posacenere tascabili e riutilizzabili in 330 spiagge italiane. I promotori affermano che con l’iniziativa si eviterà che sulla battigia o in acqua finiscano – stimandone circa 6 per ogni posacenere – 600.000 filtri al giorno, pari a 18 km di costa ininterrotta e l’equivalente dell’altezza di due monti Everest (8.848 metri per 2). L’associazione ambientalista sottolinea inoltre che: – Un mozzicone di sigaretta impiega da 1 a 5 anni per la totale biodegradazione; – Basta un solo mozzicone di sigaretta per contaminare un metro cubo di acqua; – In Italia i fumatori sono circa 12 milioni, ovvero il 22,7% circa della popolazione; – Gettare cicche per terra rappresenta un pericolo per l’ambiente, in quanto la nicotina è facilmente estraibile e altrettanto facilmente contamina il suolo, le acque superficiali, le falde acquifere e la fauna e, quindi, l’uomo. In Italia si consumano 72 milioni di sigarette l’anno, con le cicche immettiamo nell’ambiente circa 324 tonnellate di nicotina; – Secondo una ricerca delle Nazioni Unite, i mozziconi sono ai primi posti nella top-ten dei rifiuti che soffocano il Mediterraneo: le cicche rappresentano il 40% dei rifiuti, contro il 9,5% delle bottiglie di plastica; – Nel mondo ci sono circa 1,5 miliardi di fumatori, circa 4,5 milioni di miliardi di filtri di sigarette ogni anno vengono eliminati nell’ambiente.