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CircoMare Vieste/ Conferimento dei rifiuti prodotti dalle navi

Residui del carico e procedure per l’autorizzazione al mantenimento dei rifiuti a bordo. L’Ordinanza.

 

Il Capo del Circondario Marittimo e Comandante del Porto di Vieste:

VISTO    il Decreto Legislativo 24 giugno 2003 n.182 recante “Attuazione della direttiva 2000/59/CE relativa agli impianti portuali di raccolta per i rifiuti prodotti dalle navi ed i residui del carico”;

VISTA    la Circolare n. GAB/2004/2181/B01 in data 09.03.2004 recante “Decreto Legislativo 24 giugno 2003, n.182. Chiarimenti ed applicazione delle modifiche introdotte con la Legge 27.02.2004”, del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio;

VISTA    la Circolare 01 RAM 2008 – dispaccio n. RAM/582/2/2008 – in data 11.02.2008 con cui il Reparto Ambientale Marino del Corpo delle Capitanerie di Porto ha uniformato le procedure relative alle valutazioni da parte dell’Autorità Marittima per consentire il mantenimento a bordo delle navi dei rifiuti prodotti, per il rilascio delle autorizzazioni al mantenimento a bordo di detti rifiuti, per il rilascio delle esenzioni in favore delle navi in servizio di linea e per la notifica degli atti emessi;

VISTA    la  propria Ordinanza n. 36/2008 in data 28.11.2008 avente ad oggetto “PIANI DI RACCOLTA E DI GESTIONE DEI RIFIUTI PRODOTTI DALLE NAVI, DAI MOTOPESCHERECCI E DALLE UNITA’ DA DIPORTO  NEI PORTI DI VIESTE, PESCHICI, FOCE VARANO E CAPOIALE”;

VISTO    il Decreto 01 luglio 2009 del Ministero dell’ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare relativo al “Recepimento della direttiva 2007/71/CE, recante modifica dell’allegato II, della direttiva 2000/59/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio”, relativa agli impianti portuali di raccolta per i rifiuti prodotti dalle navi e i residui di carico;

VISTO  il dispaccio n.RAM/3919/2/2009 in data 07/09/2009 con cui il Reparto Ambientale Maricno del Corpo delle capitanerie di Porto ha chiarito i criteri amministrativi per il rilascio delle autorizzazioni al mantenimento a bordo dei rifiuti in parola;

RITENUTO NECESSARIO far conoscere, ai fini dello snellimento e della trasparenza della attività amministrativa, gli elementi di valutazione e le linee guida circa il conferimento/mantenimento a bordo dei rifiuti da parte delle navi che scalano il porto di Vieste e i porti di giurisdizione (Rodi Garganico, Lesina e Peschici);

VISTI  gli art. 17,62,71 e 81 del Codice della Navigazione nonché l’art. 59, 60, 77 e 82 del relativo Regolamento di Esecuzione:

O R D I N A

Articolo 1 – Divieti

Fermo restando le vigenti disposizioni in materia di scarico in mare di rifiuti da navi previste dal D.Lgs. 152/2006 e dalla Convenzione Internazionale per la Prevenzione dell’Inquinamento causato dalle navi (Marpol 73/78) e ferme restando le disposizioni di cui nelle aree di giurisdizione del circondario marittimo di Vieste è fatto assoluto divieto di:

a)    gettare rifiuti di ogni genere negli specchi acquei portuali, nelle aree portuali, e nell’ambito del demanio marittimo e del mare territoriale di giurisdizione;
b)    accumulare qualsiasi genere di rifiuto a bordo delle unità all’ormeggio;
c)    depositare, abbandonare o disperdere sulle banchine o nelle altre aree portuali, comprese quelle assentite in concessione, qualsiasi genere di rifiuto (reti, cavi, fusti di olio esausto, imballaggi, etc.);
d)    manomettere e danneggiare contenitori ubicati all’interno degli ambiti portuali per la raccolta di oli esausti, delle batterie di piombo esaurite, di rifiuti piombosi e dei filtri;
e)     introdurre nei cassonetti o contenitori di cui al precedente punto, materiali, sostanze o rifiuti di diversa tipologia rispetto a quelli per  cui gli stessi apprestamenti risultano destinati.
Ferma restando l’applicazione delle sanzioni previste, chiunque si renda responsabile delle violazioni ai divieti di cui al presente articolo è tenuto a procedere alla rimozione, all’avvio, al recupero ed allo smaltimento dei rifiuti per mezzo delle ditte autorizzate nonché al ripristino ed alla bonifica dello stato dei luoghi, unitamente agli eventuali titolari di concessione demaniale marittima inerente l’area interessata alla presenza dei rifiuti.

Articolo 2 – Notifica

I Comandanti delle Navi, come definite dal D.Lgs. 182/2003, in arrivo nei porti del Circondario Marittimo di Vieste devono trasmettere le informazioni richieste dall’allegato 1) alla presente Ordinanza, con le seguenti modalità:
1.    almeno 24 ore prima dell’arrivo nel porto;
2.    non appena sia noto il porto di scalo, qualora conosciuto a meno di 24 ore dall’arrivo;
3.    prima della partenza dal porto di scalo precedente, se la durata del viaggio è inferiore a 24 ore.

Le disposizioni di cui al comma 1) non si applicano ai pescherecci e alle imbarcazioni da diporto omologate per un massimo di dodici passeggeri.

Le navi in servizio di linea con scali frequenti e regolari che, ai sensi dell’art. 7, comma 1, del D.Lgs. 182/2003 in preambolo citato, non hanno l’obbligo di conferire i rifiuti prodotti dalla nave prima di lasciare ciascuno dei porti di approdo e forniscono le informazioni di cui al comma 1), in forma cumulativa all’Ufficio Circondariale Marittimo di Vieste ovvero all’Autorità Marittima del porto di scalo presso il quale conferiscono i rifiuti prodotti dalla nave e i residui del carico.

Articolo 3 – Conferimento dei rifiuti prodotti dalla nave

E’ fatto obbligo a tutte le navi che scalano o stazionano in rada o nel porto di Vieste o nei porti del circondario marittimo di Vieste di conferire i rifiuti prodotti a bordo, prima di lasciare il porto, in conformità alle prescrizioni dei Piani Raccolta Rifiuti approvati con Ordinanza n. 36/2008 datata 28.11.2008 di questo Comando.
In deroga alle disposizioni di cui al precedente comma e conformemente alle disposizioni di cui alla Circolare del Ministero dell’Ambiente in data 09 Marzo 2004 in preambolo citata, la nave potrà conferire i rifiuti prodotti anche nei porti di successivo scalo previa autorizzazione rilasciata dall’Autorità Marittima.
Detta autorizzazione verrà rilasciata a seguito di notifica del Comando di bordo in cui venga espressamente specificato che la stessa nave ha una capacità di stoccaggio sufficiente per i rifiuti già prodotti ed accumulati e per quelli che saranno prodotti fino al momento dell’arrivo presso il successivo porto di conferimento.
Qualora nel porto di conferimento previsto non siano disponibili impianti adeguati o nel caso in cui detto porto non è conosciuto e sussiste il rischio che i rifiuti vengano scaricati in mare, l’Autorità Marittima potrà richiedere alle navi di conferire i rifiuti prodotti prima di lasciare il porto.

Articolo 4 – Tempistica di Conferimento dei Rifiuti prodotti dalle navi scalanti i porti di giurisdizione di questo Circondario Marittimo espletanti il servizio di linea di collegamento con le Isole Tremiti

Le navi in servizio di linea con scali frequenti e regolari, che, ai sensi dell’art. 7, comma 1, del Dec.Lgs. n. 182/2003 in preambolo citato, non sono obbligati a conferire i rifiuti di bordo prima di ogni partenza, potranno presentare la prevista “notifica” di cui all’allegato 1) del citato D.Lgs. e conferire i rifiuti di cui all’Annesso V della Convenzione Internazionale contro l’Inquinamento Marino (MARPOL) – rifiuti assimilabili agli urbani, tipo “garbage” (carta, plastica, vetro – esclusi i deperibili) – con cadenza periodica, ogni qualvolta necessario, comunque non superiore ad una volta a settimana, in concomitanza con l’espletamento della pratica settimanale di rilascio delle spedizioni (ammissione a pratica) e di presentazione della “notifica”, da considerarsi quale termine ultimo.
Fermo restando il succitato termine massimo settimanale, il conferimento dei rifiuti alimentari e di ogni altra tipologia di rifiuto di bordo deperibile, dovrà avvenire secondo necessità (di massima 24 ore) in relazione alla quantità ed alle caratteristiche chimiche del medesimo in modo da evitare disagi a bordo.

Articolo 5 – Ispezioni e controlli

L’Ufficio Circondariale Marittimo di Vieste e gli uffici ricadenti in questo Circondario Marittimo, si riservano la facoltà di esperire ispezioni e controlli ritenuti opportuni a bordo delle unità che scalano il porto di giurisdizione al fine di riscontrare quanto riportato nella documentazione acquisita dal gestore dell’impianto portuale di raccolta e le dichiarazioni presentate dai Comandi di bordo all’atto della richiesta per il rilascio delle spedizioni.

Articolo 6 – Disposizioni finali e sanzioni

Restano ferme le disposizioni di cui all’Ordinanza n. 36/2008 del 28.11.2008 in premessa citata e quelle non in contrasto con la presente Ordinanza.
È fatto obbligo a chiunque spetti di osservare e far osservare la presente Ordinanza, la cui pubblicità sarà assicurata mediante affissione all’albo ed inclusione nella pagina “Ordinanze” del sito www.vieste.guardiacostiera.it.
I contravventori alla presente Ordinanza saranno puniti ai sensi dell’art. 1174 del Codice Navigazione, fatte salve le sanzioni previste dal Decreto Legislativo nr.182/2003 e salvo che il fatto non costituisca diverso e più grave reato.-

Vieste, lì 31.07.2011

F.to IL COMANDANTE
T.V. (CP) Guido LIMONGELLI
Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi dell’art. 3 comma 2 del D.Lgs. 39/93.

ALLEGATO 1
INFORMAZIONI DA NOTIFICARE PRIMA DELL’ENTRATA NEL PORTO DI VIESTE
(ex art.6 della direttiva 2000/59/CE)
INFORMATION TO BE NOTIFIED BEFORE ENTRY INTO THE PORT OF VIESTE
 (article 6 of directive 200/59/CE)
1.    DETTAGLI DELLA NAVE (Ship details)
 
1.1 Nome della nave:
Name of the ship:    1.5 Proprietario o armatore:
Ship owner      
1.2 Numero IMO:
Imo number:    1.6 Stato di Bandiera:
Flag State      
1.3 Indicativo radio della nave:
Call sign:          
1.4 Tipo di nave:    oPetroliera (Oil tanker) oChimichiera (Chemical tanker) oPorta rinfuse (Bulk Carrier)
Type of ship:    oPorta container  (Container ship)    o Altre navi Cargo (other cargo ship) o Nave passeggeri (Passenger ship)        o Ro-Ro ship    o Altro (specificare) (Other specify)     
2.     DETTAGLI DEL PORTO E DEL VIAGGIO (Voyage details)
 
2.1 Data e ora presunto arrivo (ETA):
Estimated time of arrival (ETA)    2.6 Ultimo Porto di scalo dove sono stati conferiti i rifiuti:
Last port of call where the  ship has  delivered the waste :      
2.2. Data e ora  presunta partenza (ETD):
Estimate time of departure:    2.7 Data dell’ultimo conferimento:
Date of the last deliver:      
2.3 Ultimo porto di scalo e Stato:
Last port of call and State:    2.8 Nome del comandante che notifica questo modello:
Name of ship master:      
2.4 Porto successivo e Stato (se conosciuto):
Next port of call and State (if know):         
3.    Intendete conferire (contrassegnare la casella appropriata)
Do you intend to confer
    Tutti / All o        Alcuni / Some o        Nessuno / None o
    dei vostri rifiuti in impianti portuali di raccolta?
    your waste into port reception facilities?
    (Indicare il nome del gestore dell’impianto di raccolta, se conosciuto)
    (Name of port reception facility, if know) :
    _________________________________________________________________________________________

4.    TIPO E QUANTITATIVO DEI RIFIUTI DA CONFERIRE / TYPE AND AMOUNT OF WASTE TO BE DELIVERED
Tipo e quantitativo dei rifiuti e di residui da conferire e/o trattenuti a bordo e percentuale della capacità di stoccaggio massima:
Type and amount of waste and residue to be delivered and/or remaining on board, and percentage of maximum storage capacity:

Nel caso in cui intendiate conferire tutti i rifiuti, compilate la seconda colonna come occorre.
If delivering all waste, complete second column as appropriate.
Se intendete conferire alcuni rifiuti o nessun rifiuto, completate tutte le colonne.
If delivering some or no waste, complete all columns.

 

Tipo
Type   
Rifiuti da conferire m3
Waste to be delivered (m3)    Capacità di stoccaggio massima dedicata m3
Maximum dedicated storage capacity (m3)    Quantitativo di rifiuti trattenuti a bordo m3
Amount of waste retine on board (m3)    Porto in cui saranno conferiti i rifiuti restanti
Port at which remaining waste will be delivered    Quantitativo stimato di rifiuti che sarà prodotto tra la notifica e il successivo scalo m3
Estimated amount of waste to be generated between notification and next porto f call (m3)      
MARPOL Allegato I – Oli – Marpol Annex I – Oils      
Acque di sentina
Bilge water                          
Residui oleosi (fanghi)
Sludge                          
Acque oleose di lavaggio di cisterne
Washing tanks water oils                          
Acque sporche di zavorra
Dirty ballast water                          
Incrostazioni e fanghi da lavaggio di cisterne
Washing tanks crusting and sludge                           
Altro (specificare)
Others (specify)                          
Residui del carico (2)
(specificare)
Cargo residues (specify)(2)                         

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Tipo
Type   
Rifiuti da conferire m3
Waste to be delivered (m3)    Capacità di stoccaggio massima dedicata m3
Maximum dedicated storage capacity (m3)    Quantitativo di rifiuti trattenuti a bordo m3
Amount of waste retine on board (m3)    Porto in cui saranno conferiti i rifiuti restanti
Port at which remaining waste will be delivered    Quantitativo stimato di rifiuti che sarà prodotto tra la notifica e il successivo scalo m3
Estimated amount of waste to be generated between notification and next porto f call (m3)      
MARPOL Allegato II – Sostanze liquide nocive – (m3)/nome – MARPOL Annex II – Noxious liquid substances – m3/name      
Sostanza di categoria X
Category X substance                          
Sostanza di categoria Y
Category Y substance                          
Sostanza di categoria Z
Category Z substance                          
Altre sostanze
(Other substance)                          
Residui del carico (2)
(specificare)
Cargo residues (specify)(2)                          
MARPOL Allegato IV – Acque di scarico – MARPOL Annex IV – Sewage      
Acque di scarico (1)
Sewage (1)                          
MARPOL Allegato V – Rifiuti – MARPOL Annex V – Garbage      
Rifiuti alimentari
Food waste                          
Plastica
Plastic                          
Rifiuti associati al carico (2)
(accessori di trattenuta e copertura del carico, materiali da imballaggio, ecc.)
Cargo associated waste (2)
(lashing materials, cargo covers and packs, etc.)                          
Prodotti di carta macinati, stracci, vetri, metalli, bottiglie, stoviglie, ecc.
Papers, cloths, glass, metals, bottles, etc.)                          
Ceneri di incenerimento
Ash incinerator                          
Altri rifiuti (specificare)
Other waste (specify)                          
Residui del carico (2)
(specificare)
Cargo residues (specify)(2)                          
MARPOL Allegato VI – Inquinamento dell’aria – MARPOL Annex VI – Air pollution      
Sostanze distruttive dell’ozono e apparecchiature contenenti tali sostanze
Ozone destroying substance and equipment that contain that substances.                          
Residui di pulizia di gas di scarico
Rest of cleaning of exhaust gas                          
(1)    Le acque di scarico possono essere scaricate in mare conformemente alla regola 11 dell’allegato IV del protocollo Marpol 73/78. Le caselle corrispondenti non devono essere contrassegnate se si intende effettuare uno scarico autorizzato.
The seawage may be delivered into the sea according Marpol Annex IV Reg. 11. If you intend to confer the seawage to the recemption facility, please, don’t flag any gaps
(2)    Può trattarsi di stime / Estimated     
Note / Notes:
1.    Tali informazioni possono essere usate per i controlli degli Stati di approdo e per altri scopi connessi con le ispezioni.
    The above informations  mayto  be used for Port State Control and other inspection purposes.
2.    La presente notifica deve essere trasmessa all’Autorità Marittima del porto di approdo.
    This notification must to  be send to the Harbour Master Office of Manfredonia
3.    Il presente modulo deve essere compilato in ogni sua parte, salvo nel caso in cui la nave sia esentata a norma dell’articolo 9 della  direttiva 2000/59/CE.
    This form is to be completed in all part unless the ship is covered by an exemption in accordance with Article 9 of     Directive 2000/59/EC.
Confermo / I confirm that
–    che le informazioni riportate nella presente notifica sono accurate e corrette e
    The above details are accurate and correct and
–    che a bordo vi è una capacità dedicata sufficiente per stoccare tutti i rifiuti prodotti tra il momento della notifica ed il successivo porto in cui saranno conferiti i rifiuti.
    There is sufficient dedicated on board capacity to store all waste generated between notification and the next port at which waste will be delivered.
Data _____________________
Date
Ora  ______________________
Time                                Firma Comandante  _______________________________
                                    Master’s Signature