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Vieste/ La lettera della sorella di Michele Mafrolla: «Quale demonio ti ha preso?»

Disperazione dei parenti del ragazzo scomparso. Il movente forse nella gelosia per la fidanzata.

 

«Quale demonio ti ha preso? Quale minaccia ti ha portato via?». Dopo nove giorni di ricerche, mentre il Gargano, oggi come ieri, verrà ancora battuto palmo a palmo, l’angoscia della famiglia Mafrolla per Michele – il ragazzo di 27 anni scomparso da domenica 24 luglio – si è materializzata in una lettera aperta della sorella Alessia, l’ultima di quattro figli.

Un appello disperato che, a tratti, rivela una sorta di rassegnazione a non veder più tornare a casa quel fratello più grande di cui, sulle colline di Vieste, sono stati ritrovati solo il motorino e il casco. Le uniche cose che la montagna del sole, brulicante di turisti italiani e stranieri, non ha inghiottito. «Che fine hai fatto? Ti voglio accanto, ma non ci sei; rimarrai un ricordo che riempirà il cuore alle persone che ti amano, alle persone a cui hai fatto del bene, a quelle persone che ti sono state accanto», scrive Alessia dilaniata tra la speranza che qualcuno possa, anche in forma anonima, aiutare gli inquirenti e la quasi certezza di non veder più Michele varcare la soglia della casa di famiglia in contrada Chiesola, a qualche chilometro dal centro della cittadina garganica. «Ho questa brutta sensazione che non possa più tornare», spiega Alessia al telefono e poi ripete: «Purtroppo non sappiamo nulla, in testa abbiamo tante ipotesi, ma non capiamo cosa sia accaduto». Nel frattempo, gli inquirenti alcune certezze le hanno acquisite: «Escludiamo categoricamente la pista legata alla criminalità organizzata», ha affermato, ieri, il capitano della Compagnia di Vico, Angelo Pisciotta, che sta coordinando le indagini. Dunque, è nella vita privata del ragazzo che si sta scavando. Nei vicoli, tra i paesani circolano tante voci, come quella sempre più insistente che la sparizione di Michele sarebbe legata al litigio avuto, la sera prima della scomparsa, con un nipote di un noto pregiudicato viestano a causa dell’attuale fidanzata di Mafrolla, una ragazza di 17 anni che a settembre sarà mamma.

Le notizie non sono nè confermate, nè smentite dagli inquirenti, ma secondo le voci qualche mese fa Michele Mafrolla e la fidanzata avevano litigato e si erano lasciati. Lei, per un pò, avrebbe frequentato quest’altro ragazzo, poi però aveva deciso di riallacciare la relazione con Michele troncando quel nuovo rapporto. Una storia di ragazzi come tante, ma che avrebbe preso una brutta piega. E forse, anche per questo, nella sua lettera Alessia, intepretando quel sentimento comune che attraversa Vieste, parla del fratello al passato: «Ogni volta mi dicono che dopo la vita si andrà in un posto migliore, ma c’è un posto migliore della propria casa? Cosa c’è di più importante della famiglia? Ho perso un fratello ed ho ritrovato un angelo, ma non ti sento, perchè tu sei il mio angelo… Mi manchi e manchi a tutte quelle persone che ti hanno sempre voluto bene… Quale mostro si è permesso di portarti via da questo tuo paradiso? Quei tuoi occhi illuminavano ogni giornata, ma non li vedo più… Ogni giornata si spegnerà man mano che mancherai da questa casa, ma non mancherai mai nel nostro cuore».