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A PROPOSITO DELLA STRADA PROVINCIALE 51

 

Riceviamo e pubblichiamo
In merito a recenti articoli di stampa, soprattutto della “Gazzetta del  Mezzogiorno”, sulla SP 51, pur consapevole che le repliche concorrono più a dare la notizia due volte che altro, ritengo doveroso per il ruolo Istituzionale che ricopro di fare alcune precisazione soprattutto per “abbassare i toni” a cui noi tutti, in questo momento particolare, dovremmo essere impegnati.

Certamente impegnare un sabato d’agosto, sottrarlo alla famiglia e agli amici, dopo un costante  e quotidiano impegno professionale e istituzionale non è il massimo, ma soprattutto per isolare chi fa dello scontro, invece del  confronto, delle proteste, invece delle proposte, e della divisione, invece della condivisione ,il proprio credo politico sono doverose alcune puntualizzazioni.
Innanzitutto è veramente puerile e irresponsabile additare o colpevolizzare una intera classe politica, del Gargano, qualcuno  più in particolare, come me, per eventuali presunti scarsi risultati ottenuti soprattutto a livello Provinciale.
L’uso costante e voluto  della disinformazione, gli  insuccessi personali  e i doveri di sudditanza non possono e non devono giustificare tali comportamenti, in particolare di chi, a seconda del momento, rappresenta quel (Gargano) o altro (Torremaggiore) territorio o incarichi istituzionali (presidente di Consiglio comunale) che si farebbe meglio a onorare con comportamenti leali e corretti e non a sostenere candidati sindaci di liste di opposizione, o votare contro al bilancio di previsione  e dichiararsi ancora appartenente alla maggioranza(sic!).
In questo particolare momento storico, ognuno dovrebbe adoperarsi per condividere le difficoltà e insieme trovare le soluzioni per uscirne, senza galloni e medaglie, ma con la consapevolezza di interpretare quel ruolo  a cui siamo chiamati: impegnarci con lealtà, correttezza, onestà per il nostro territorio!
Il termine “nostro territorio” deve essere chiaro che per me, assessore provinciale esterno , che non dimentica ed è fiero  ed orgoglioso delle proprie origini garganiche, è “l’intero territorio provinciale” e al presidente Pepe e alla mia coalizione dell’Unione di Capitanata, che mi hanno individuato per ricoprire questo onorevole  ed oneroso incarico, va il mio ringraziamento e l’auspicio di non deluderli.
Io, insieme ad altri colleghi di giunta e di consiglio, abbiamo abbracciato la politica del fare e non delle parole e dei proclami.
Certo anche i risultati saranno importanti, ma le somme preferiamo  farle alla fine.
Potrei elencare le numerose cose fatte e da fare, pur in un momento di cosiddette”vacche magre”,  per l’intera provincia e in particolare per il Gargano, dall’Amministrazione Provinciale e in particolare in questi pochi mesi in cui io mi onoro di sedere nei banchi di Palazzo Dogana( le”gogne”,  richiamate e auspicate da qualcuno,  lasciamole a chi già le ha..), ma chiunque può e aggiungerei  deve informarsi anche attraverso il sito istituzionale della Provincia, dove sono pubblicati tutti gli atti.
Solo per citare l’ultimo articolo, non  sarebbe stato difficile, prima di scrivere un articolo in cui si additavano eventuali colpe o inefficienze degli amministratori provinciali in merito alla SP 51,constatare  che la giunta provinciale il 24 giugno con delibera n.213 pubblicata il 14 luglio 2011 deliberava in merito all’approvazione del progetto e alla individuazione dei fondi per circa 342.000,00 €.
In merito alle prossime consultazioni amministrative di Vico del Gargano vorrei precisare che sono e resterò sino alla fine a fianco del Sindaco Luigi Damiani, con la consapevolezza che, come anche per la mia esperienza di Sindaco, si poteva fare di più e meglio, ma il resoconto è senz’altro più che positivo anche alla luce degli auspicati ultimi risultati da conseguire, come l’approvazione del PUG e che pur rispettando i nomi che ognuno ritiene di fare, soprattutto dall’esterno, sarebbe auspicabile, che con il contributo di tutti si contribuisse a instaurare un periodo   di moderazione, unione e condivisione e non più di lotte intestine che ne hanno frenato il definitivo sviluppo.
Pertanto manifestando  la volontà sin d’ora, di non  voler  effettuare ulteriori “repliche”, se non dai siti ufficiali, per non dare spazio  a chi ritiene di “doverci distrarre” dagli impegni politici e amministrativi che ricopriamo speriamo più per meriti riconosciuti e acquisiti che per  “gentili concessioni”, si conferma, a scanso d’equivoci, la disponibilità nei confronti degli organi di stampa, consapevole del loro delicato e importante ruolo, anche di stimolo per le istituzioni,  che hanno avuto e che continueranno ad avere per la crescita del nostro territorio.
Matteo Cannarozzi de Grazia
Assessore Provinciale al Bilancio