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Turismo – Il Gargano quest’anno chiude tardi

Falcone (Gargano Mare): "Pienone anche a settembre, non c’è bisogno di ridurre i prezzi"

Ultimi fuochi dell’estate sul Gargano? Macchè, quest’anno si va avanti a oltranza. Complice il bel tempo previsto almeno fino a tutto agosto e l’annata speciale, è difficile trovare in questi giorni albergatori che vi rispondano di avere camere vuote come accadeva sistematicamente fino a un anno fa.

«Almeno fino al.3 settembre quasi tutte le strutture sono piene, ma le prenotazioni non si esauriscono prima del 10», dice Rossella Falcone, presidente di Gargano Mare, l’associazione degli albergatori viestani che controlla il polso del turismo sul promontorio. Quest’anno l’annata è stata particolarmente ricca per una serie di congiunture fortunate: la riduzione dei prezzi, finalmente, che ha portato sul Gargano molti turisti già nella prima settimana di giugno. Ma sul pienone ha influito anche la crisi politica internazionale di competitor importanti come l’Egitto che arretra tra le mete preferite dai vacanzieri. In Italia poi c’è stato l’aumento vertiginoso dei prezzi sui traghetti per la Sardegna e gli sbarchi di Lampedusa che hanno contribuito a dirottare migliaia di nuovi arrivi sulla Montagna del Sole (e sul resto della Puglia, anche il Salento non si lamenta). A proposito di Puglia, la nostra regione in effetti da qualche anno esercita un fascino che porta acqua al mulino del turismo locale: «La Puglia fa tendenza – condivide Rossella Falcone – ce ne accorgiamo dal modo in cui i turisti si avvicinano a noi. Fino a un paio di anni fa le strutture si svuotavano dopo il 20 agosto, quest’anno andiamo a oltranza. Ridurre ancora le tariffe? Non ce ne sarà bisogno».