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Capojale – HA CHIUSO I BATTENTI IL PRIMO CAMPO DI VOLONTARIATO INTERNAZIONALE

 

Si è concluso il 14 agosto scorso il 1° campo di volontariato internazionale "Ecodream Capojale 2011" che, per due settimane, ha portato a Capojale (frazione marina di Cagnano Varano) 16 giovani volontari provenienti da dieci paesi differenti: Argentina, Brasile, Corea, Francia, Italia, Repubblica Ceca, Russia, Serbia, Spagna e Turchia.

Gli obiettivi del campo – assicurano gli organizzatori locali – sono stati ampiamente raggiunti. L’area picnic della pineta di Capojale è stata completamente ripulita da ogni genere di rifiuto e migliorata con la sistemazione della staccionata perimetrale e di alcuni sentieri che portano al mare. I volontari, poi, hanno creato un percorso didattico lungo il quale sono stati installati cartelli in legno che indicano i nomi delle piante presenti in pineta e hanno costruito e installato casette nido per diverse specie di uccelli che popolano la zona.

 

Queste le parole di Matteo Pio Pelusi: «È stato un lavoro simbolico che ha dato il via a una stagione nuova di partecipazione dei cittadini alla gestione e alle decisioni sulla cosa pubblica. Finora ci siamo sempre e solo lamentati e dalla politica mai è arrivata risposta. Con questo campo abbiamo dimostrato che è possibile il contrario: agire direttamente per ottenere dai nostri amministratori ciò che ci spetta».

 

Il campo, infatti, ha risvegliato la voglia dei cittadini di essere partecipanti attivi della vita della comunità e ha contribuito a riscoprire sentimenti che sembravano perduti, come la solidarietà e il rispetto per l’ambiente. A tal punto che il 18 agosto scorso alcuni residenti di Capojale hanno organizzato spontaneamente, ma autorizzata previamente dalle autorità competenti, una giornata di pulizia della sponda di ponente del canale, altro luogo di questo territorio che il degrado e l’inciviltà di alcuni hanno rovinato. «È la dimostrazione – continua Pelusi – che qualcosa sta cambiando e che la voglia di migliorare è forte e condivisa. Tant’è che molto presto inizieremo ad "abbellire" con volontari locali strade e piazze di Cagnano».

 

Nella serata di commiato a cui ha preso parte un rappresentante dell’amministrazione comunale c’è stato un importante momento di scambio di vedute tra locali e volontari internazionali a proposito di Cagnano e delle potenzialità del suo territorio. I ragazzi hanno suggerito di continuare a dare spazio a queste iniziative e di aprire Cagnano all’Europa e alle innumerevoli opportunità di crescita che essa può offrire. Secondo i volontari Capojale è un angolo di paradiso che ha bisogno di essere ripulito dal degrado in cui versa e di essere governato responsabilmente da tutti: amministratori e residenti. È per questa ragione che è emersa l’idea su cui lavorare già da settembre e che ha trovato subito il consenso dell’amministrazione comunale: affidare la pineta di Capojale all’associazione dei residenti "Isola Capojale" al fine di tenerla sempre pulita e funzionale a ospitare campeggiatori e turisti.

 

Il campo è stato quindi un grande successo: i cagnanesi hanno risposto bene. La partecipazione è stata eccezionale e tutti hanno voluto contribuire. C’è stato chi ha lavorato con i volontari, chi ha preparato loro il pranzo in pineta, chi ha messo a disposizione le materie prime per la realizzazione dell’attività di campo, chi ha offerto qualsiasi genere alimentare o servizio affinché i ragazzi potessero sentirsi a casa. E c’è già chi aspetta "Ecodream 2012".