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Consiglio regionale: dal 6 settembre le commissioni, il 20 e 27 in aula

Il Consiglio regionale della Puglia tornerà a riunirsi il 20 e il 27 settembre, mentre dal prossimo martedì 6 settembre si riuniranno le commissioni consiliari. Lo ha deciso oggi la Conferenza dei capigruppo che è tornata a riunirsi dopo la pausa estiva. L’attività del Consiglio riprende con l’esame della riduzione dei componenti dell’assemblea regionale e delle modifiche regolamentari. ‘E’ importante che il Consiglio lavori unitariamente su argomenti delicati, offrendo – ha spiegato il presidente dell’Assemblea pugliese, Onofrio Introna – un esempio di concretezza e di compostezza ad una regione che come l’intero Paese ha bisogno in questo momento di chiarezza e di trasparenza’. Introna ne ha parlato oggi a Bari con i giornalisti al termine della riunione dell’Ufficio di Presidenza, cui è seguita la Conferenza dei capigruppo, riunioni convocate dopo la pausa estiva con all’ordine del giorno la programmazione dei lavori in Aula e nelle Commissioni, a cominciare dalla revisione delle norme dello Statuto regionale che fissano il numero dei componenti del Consiglio e degli assessori. Introna ha accolto con favore le proposte di modifiche statutarie annunciate dall’opposizione di centrodestra a fine agosto, per adeguandosi a quanto previsto dall’art. 14 del Decreto Legge 138 del 2011, con la riduzione del numero di consiglieri ad un massimo di 50 rispetto agli attuali 70 e conseguentemente la riduzione dei componenti della Giunta a 10 (con un massimo due assessori esterni). L’auspicio del presidente del Consiglio regionale pugliese è che si possano trovare intese anche sulle modifiche di altri istituti, legati allo status e al trattamento dei consiglieri regionali (indennità, vitalizi, reversibilità ed assegni di fine mandato). Dalle riunioni odierne è così scaturita la decisione di affidare all’Ufficio di Presidenza il compito di predisporre una proposta complessiva sulle modifiche dello status dei consiglieri. Intervenire sui costi della politica resta infatti prioritario secondo il presidente del Consiglio regionale. ‘Porteremo tutte le ipotesi di revisione all’attenzione della Conferenza dei capigruppo, prima di impegnare per gli atti di competenza la commissione affari istituzionali. Intanto dall’inizio della prossima settimana i presidenti delle commissioni potranno convocare le riunioni dei rispettivi organismi e la settima (affari istituzionali) affronterà la materia sensibile della riduzione dei componenti del Consiglio e delle modifiche regolamentari’.