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San Menaio/ Scoperto B&B privo di autorizzazioni

Scoperta dalla Polizia Municipale di Vico del Gargano una struttura ricettiva abusiva divisa in otto appartamenti che venivano affittati a ignari turisti senza alcuna autorizzazione delle autorità preposte. Nel corso di una intensa attività di indagine volta a prevenire e reprimere abusi commerciali, è stato riscontrato in via Valle Delle Noci della località balneare di San Menaio che una struttura adibita a Bed and Breakfast era completamente sprovvista della autorizzazione dell’Ufficio delle Attività Produttive, nonché di tutte le altre autorizzazioni richieste dalla legge. La titolare, nota come produttrice agricola, aveva trasformato la sua villetta immersa negli uliveti di San Menaio, in un vero e proprio immobile adibito a casa vacanze, dividendolo in otto appartamenti provvisti di ogni confort. Tale attività era completamente sconosciuta anche al fisco italiano.

Sofisticata l’attività di indagine che stavolta si è servita anche dei supporti informatici per "scovare" i contravventori. I Vigili Urbani hanno passato al setaccio numerosi siti internet in cui era pubblicizzata la struttura ispezionata, con tanto di fotografie e di listino prezzi. Si arrivava anche a poter spendere 1000 € per una settimana. I proprietari sono stati immediatamente deferiti alle competenti autorità anche Tributarie per le verifiche di competenza e sono stati elevati verbali di contravvenzione per violazione alle leggi riguardanti l’utilizzo e l’esercizio di attività per strutture ricettive per un ammontare di € 4.000 circa. Ulteriore attività di indagine è in corso proprio in queste ore per scoprire eventuali altre irregolarità.

"Tale azione operativa – spiega il comandante Delli Muti – si inserisce in una ampia e meticolosa attività di controllo del territorio, che nei mesi di luglio e agosto ha portato alla contestazione di circa 700 violazioni a norme che spaziano dal codice della strada, al commercio, ai regolamenti comunali e alle disposizioni normative in generale. È stato un lavoro intenso, reso ancora più complicato dal fatto che, per l’anno 2011 il Corpo della Polizia Municipale non è stato potenziato con Agenti a tempo determinato e di conseguenza, il personale, oltre a dedicarsi alla attività di controllo e di indagine si è dedicato anche quella cosiddetta ordinaria. Se si considera la vastità del territorio vichese (che ricordiamo comprende anche le località balneari di San Menaio e Calenella, oltre che parte della Foresta Umbra), ciò ha richiesto molto impegno. Impegno che, mi sento di affermare, ha dato i sui frutti, visti i risultati conseguiti".