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Precisazione “Per un’altra Vieste” su nota apparsa su nostra pagina

Spett. Redazione,

dalla lettura della nota pubblicata sulla vostra pagina web, relativa alla cronaca del Consiglio Comunale, avente come oggetto l’approvazione del regolamento dell’imposta di soggiorno, si evince che tale regolamento sia stato approvato all’unanimità e quindi da tutte le forze politiche presenti in Consiglio. Vogliamo precisare che il regolamento, nella votazione finale, è stato approvato con i voti della sola maggioranza,con l’astensione del gruppo “ripartiamo” ed il voto contrario del gruppo “Per un’altra Vieste”. Nel ribadire la nostra netta contrarietà all’introduzione dell’imposta di soggiorno di fronte alla determinazione della maggioranza,per il senso di responsabilità che ci contraddistingue ,abbiamo ritenuto,attraverso gli emendamenti da noi presentati, di  migliorare un testo confuso e redatto in maniera frettoloso. Nella stesura finale esso risulta completamente riscritto grazie agli emendamenti presentati dalle minoranze.
Per quanto attiene all’art. 5, relativo alla Cabina di regia, che prevedeva la costituzione di un organismo di gestione, monitoraggio e controllo dei proventi dell’imposta, abbiamo chiesto la soppressione per le seguenti ragioni:
·    la Cabina di regia, formata dal Sindaco, dall’Assessore al turismo, dall’Assessore all’ambiente, dai rappresentati della Confcommercio e del Consorzio Gargano mare e  da un esperto, altro non era che un organismo politico nel quale si riproponeva la Giunta comunale in versione ridotta;
·    l’individuazione di un esperto, “nominato” dalla Giunta, da retribuire con i proventi dell’imposta, lasciava sottintendere l’attribuzione di un incarico di tipo clientelare che è  prassi di questa maggioranza  (vedi nomine nel consiglio di amministrazione della società Aurora per la gestione del porto);
·    la normativa vigente, d.l. 78/2010 art 6 comma 2, prevede  il divieto di istituire commissioni, come la Cabina di regia, che comportino oneri finanziari a carico del Comune.
La maggioranza, nel suo pressapochismo, non ha tenuto conto della normativa vigente, che se violata avrebbe creato il presupposto per eventuali ricorsi per l’annullamento della delibera. Nonostante fosse possibile istituire  la Cabina di regia senza oneri di spesa, ha  preferito sopprimerla, votando a favore del nostro emendamento, poiché era evidente che non poteva più  rispettare gli impegni clientelari assunti.  

 

Gruppo “Per un’altra Vieste”
Annamaria Giuffreda
Giuseppe Calderisi