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Gino Lisa/ Per aeroporto «necessario mantenimento sostegno economico da Regione»

L’aeroporto "Gino Lisa" non può essere abbandonato ma la sua operatività necessita, in forme e modi da definire con la Regione Puglia, di un sostegno economico.  E’ la richiesta che il presidente della Provincia, Antonio Pepe, il sindaco di Foggia, Gianni Mongelli, ed il presidente della Camera di Commercio, Eliseo Zanasi, sottoporranno a breve all’attenzione dell’assessore regionale alla Mobilità, Guglielmo Minervini, alla luce dell’esito del vertice tenutosi ieri mattina nella Sala del Tribunale di Palazzo Dogana alla presenza dei sindaci della Capitanata, dei parlamentari, dei consiglieri regionali, dei rappresentanti del sistema delle attività produttive e commerciali del territorio e del dirigente della società "Aeroporti di Puglia", Patrizio Summa. Il confronto – sollecitato dall’assessore Minervini a seguito della riunione delle scorse settimane con Comune, Provincia e Camera di Commercio – ha affrontato nel dettaglio la situazione dello scalo aeroportuale di Foggia e, in particolare, la questione relativa alla sospensione dell’erogazione del contributo pubblico alla compagnia "Darwin" in ragione del termine della fase di start-up prevista dalla normativa comunitaria. Ad oggi la compagnia svizzera ha assicurato la prosecuzione dei collegamenti con Milano, Palermo e Torino, annunciando però come conseguenza dell’assenza del sostegno economico la necessità di un innalzamento delle tariffe. «In questi tre anni di attività l’aeroporto "Gino Lisa" ha tagliato importanti traguardi che hanno dimostrato concretamente la centralità e la strategicità di questa infrastruttura nei processi di sviluppo del territorio – ha affermato il presidente Pepe – E’ di tutta evidenza che la sospensione del contributo pubblico apre una prospettiva nuova, in cui la Capitanata deve accettare la sfida del mercato, che tuttavia va intrapresa chiarendo i termini del contesto in cui siamo chiamati a misurarci. Ciascuno per le proprie competenze ed il proprio ruolo abbiamo avviato una riflessione collettiva che intendiamo continuare a sviluppare in una logica di confronto e collaborazione sui temi della promozione del territorio, del potenziamento e del miglioramento del sistema della mobilità provinciale, della costruzione delle occasioni utili a valorizzare l’industria turistica collegandola ai grandi circuiti nazionali. Vogliamo però essere messi nella condizione di poter competere». Un concetto ripreso con forza anche dal sindaco di Foggia per il quale «non bisogna aver paura del futuro nè sottrarsi all’idea di camminare con le nostre gambe. Tuttavia – ha sottolineato – chiediamo che il concetto di mercato sia uniforme per tutti, perchè non si può parlare di mercato se si attiva lo stesso volo in due aeroporti distanti poco più di cento chilometri, se non si immagina di accompagnare un aeroporto giovane come il nostro ad essere competitivo aspettando che l’allungamento della pista sia realizzato, se il "Gino Lisa" non assume un ruolo centrale nelle scelte strategiche regionali in materia di mobilità e trasporti». «Nessuno di noi è contrario al fatto che l’impresa debba fare l’impresa, dunque il suo mestiere – ha aggiunto il presidente della Camera di Commercio – Pensiamo però che non si possa, dopo aver sperimentato con successo una politica di fidelizzazione dei passeggeri che ha portato a risultati positivi sul piano dell’utilizzo del mezzo aereo, di c!
olpo azzerare completamente il sostegno economico. Il territorio certa
mente deve attrezzarsi per rispondere alla sfida del mercato, con una coesione economica, politica e istituzionale da cui scaturiscano idee e iniziative vincenti. Stiamo ragionando operativamente con "Darwin" della possibilità, sin dal prossimo anno, di utilizzare un velivolo da 74 posti. Ma il "Gino Lisa" non può essere improvvisamente abbandonato a se stesso. Se la normativa comunitaria impone lo stop al contributo pubblico vanno ricercate altre strade che permettano di rinegoziare un sostegno economico almeno fino a quando l’allungamento della pista non sarà realizzato».