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San Giovanni Rotondo pronta ad accogliere “Bitrel”

Fede, arte, storia, natura. Un percorso itinerante tra i luoghi sacri e suggestivi di Puglia rivolto agli operatori del turismo religioso provenienti da tutto il mondo. Una grande Fiera che diventa il contenitore ideale nel quale unire risorse materiali ed immateriali: fede cristiana, tradizione popolare, cultura e turismo. Tutto questo sarà Bitrel la “Borsa del Turismo religioso, dei pellegrinaggi e dei cammini”, la manifestazione specializzata per promuovere destinazioni, itinerari, luoghi di culto, strutture, eventi e servizi del territorio, che si terrà dal 26 al 30 ottobre 2011.
“BITREL – spiega l’assessore regionale Silvia Godelli – con una vasta gamma di proposte raccoglie tutti i temi legati alla storia millenaria della Puglia, attraverso un esteso coinvolgimento del territorio. Negli ultimi anni il turismo devozionale pugliese è stato protagonista di un exploit che non conosce stagioni, un turismo che oltre ai culti devozionali legati cristianesimo offre molte altre opportunità perché quando il viaggio diventa pellegrinaggio e il movente turistico diviene prettamente spirituale, la Regione Puglia armonizza in un unico prodotto omogeneo i suoi tesori millenari, le tradizioni, i tanti santuari e monasteri, gli itinerari mistici, le numerose strutture ricettive ad hoc, per attrarre a se nuovi flussi, stimolando il confronto tra operatori del settore”.
Innovativa la formula itinerante che quest’anno consentirà ai partecipanti di conoscere e visitare gli innumerevoli “luoghi della fede” e di autentica devozione presenti in Puglia. Per questo nuovo appuntamento è atteso un incremento. in particolare per la presenza degli operatori brasiliani che hanno aderito al protocollo d’intesa stipulato tra BITREL e Peregrinus, il “Salone del Turismo Religioso” di San Paolo del Brasile, la più grande nazione cattolica al mondo.
Con BITREL si inaugura il nuovo spazio espositivo della Fiera di Foggia, un luogo di scambio che consentirà agli operatori di esporre le proprie eccellenze e di partecipare agli incontri. Nei giorni della manifestazione il Padiglione 71 della Fiera sarà suddiviso in una serie di spazi tematici dove espositori, visitatori e buyers nazionali ed internazionali potranno incontrarsi e confrontarsi. Novità di questa edizione è la rassegna “Cristianesimo e Cinema, quattro giorni di convegni, incontri e proiezioni con l’Università di Foggia.
BITREL proseguirà con il workshop internazionale che si terrà il 28 ottobre a San Giovanni Rotondo per celebrare la santità di Padre Pio nel Santuario a lui dedicato.  Una location d’eccezione nella città simbolo del turismo religioso della nostra regione: “San Giovanni Rotondo è faro della spiritualità cristiana nel mondo” – ha commentato il Sindaco della città di San Pio Luigi Pompilio. “I cammini della  fede oggi vanno valorizzati in un contesto europeo: San Giovanni si inserisce nel percorso della via Francigena del Sud che è il ramo più a sud dei cammini spirituali del vecchio continente. Percorsi che hanno contribuito la nascita dell’Europa, unita dalla profonda radice cristiana. San Giovanni Rotondo oggi rappresenta la sintesi della evoluzione dei cammini della fede in chiave moderna. Ogni anno la nostra città conta oltre sette milioni di presenze ma si tratta perlopiù di visite giornaliere. Il perdurare della crisi mondiale ha avuto ripercussioni anche sul turismo devozionale: la gente arriva dopo un lungo ed estenuante viaggio, visita i luoghi di San Pio, mangia un panino e ritorna a casa. Dobbiamo diversificare la nostra offerta affinché si possa prolungare la presenza di visitatori sul nostro territorio. Abbiamo tutte le carte in regola per potercela fare, in primis l’eccellenza delle strutture ricettive”.
Dello stesso avviso Billa Consiglio, vicepresidente della Provincia di Foggia e assessore al Turismo e alla Cultura: “La provincia di Foggia si prepara a vivere uno dei momenti più qualificanti sul piano della promozione territoriale. La “Bitrel” conferma infatti il ruolo centrale della Capitanata nell’ambito del turismo collegato alla religione e ai percorsi della spiritualità. Una grande opportunità di crescita e sviluppo e una grande occasione per esaltare le vocazioni e le specificità di un territorio che da quest’anno, oltre allo straordinario richiamo di San Giovanni Rotondo, può vantare il riconoscimento di Monte Sant’Angelo quale patrimonio dell’Unesco”.