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INCIUCCIO ALLA VIESTANA

Riceviamo e pubblichiamo.

 

Alcuni operatori turistici, tra cui tre amministratori locali, hanno fatto causa al comune per riottenere, con qualche cavillo, la TARSU già versata.
Il Comune, mi auguro in buona fede, non si è costituito in giudizio e il giudice lo ha condannato a risarcire i ricorrenti per oltre un milione di euro.
Perché questa negligenza? Il sindaco, interpellato, ha affermato che al Comune non è arrivato alcun avviso di presentarsi a tale causa. Ha dimenticato, forse, che i tra ricorrenti vi è qualcuno che fa parte della sua giunta?
E’ possibile che un  giudice emetta una sentenza senza accertarsi che le due parti contendenti siano state avvisate? 
Tale condanna ha messo in seria difficoltà le finanze del Comune in quanto questa cifra non era stata programmata nel bilancio annuale.
I gruppi politici dell’opposizione, a riguardo, hanno tappezzato la città di manifesti, ma hanno evitato di evidenziare il vero problema: vi sono, forse, dei complici anche tra di loro?  Abbaiano ma non mordono. Fingono di strapparsi i capelli, invece fanno comunella “cucinedd e rictuzz” con i colleghi di maggioranza. Desiderano appropriarsi delle poltrone su cui siedono gli avversari politici.
I cittadini sono stufi di tale andazzo che continua da molti anni e pretendono che gli amministratori incarichino dei tecnici per misurare l’esatta cubatura degli alberghi, pensioni, villaggi turistici, varie strutture ricettive estive e quantificare le piazzole destinate alla tende, ai camper e roulottes. Bisogna denunziare, anche penalmente, i furbi; tra essi potrebbero esserci anche degli amministratori, che dichiarano il falso e costringerli a pagare quanto dovuto al comune: TARSUe ICI, anche gli arretrati per gli anni precedenti che la legge prevede. Questo accorgimento non solo annullerebbe i debiti del Comune, ma ne riempirebbe le casse. Cosa fare? Se gli amministratori continueranno a difendere gli evasori, non effettuando i dovuti controlli, bisogna denunziarli a chi di competenza.  Non è possibile che il Comune di Vieste con tutte le risorse che ha, debba avere dei problemi economici.          

                                Michele Clemente