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Disoccupazione: in Puglia siamo al 12,5%

Situazione di estrema gravità secondo il segretario generale della Uil Aldo Pugliese.

 

Gli ultimi dati Istat evidenziano come, nel mese di settembre 2011, a livello nazionale il numero degli occupati sia diminuito, rispetto al mese precedente, di 86.000 lavoratori e, contestualmente, sia aumentato quello dei disoccupati raggiungendo la soglia dell’8,3%. Restando nei confini regionali, è lecito sostenere che il tasso di disoccupazione  abbia ormai superato quota 12,5%.

“La gravità della situazione è provata dal fatto che il numero dei disoccupati sia aumentato proprio nel mese di settembre – spiega Aldo Pugliese, Segretario Generale della UIL di Puglia – ovvero dopo la pausa estiva, quando le aziende avrebbero dovuto riattivare le produzioni e invece, in assenza delle stesse, hanno dovuto procedere, in molti casi, ai licenziamenti. Inoltre, un numero sempre maggiore di persone passa dalla platea dei lavoratori a quella di soggetti assistiti da cassa integrazione e mobilità, sempre più spesso in deroga, che per le recenti normative ha un periodo di assistenza complessiva che non supera i due anni. Da un punto di vista occupazionale la situazione diventa sempre più delicata e, in assenza di lavoro o di sostegno al reddito, diventa sempre più difficile raggiungere, per le nostre famiglie, la quarta settimana in un’economia che, sempre a settembre 2011, segna, con il 3,3%, l’inflazione più alta dell’ultimo triennio. Non è più tempo di interventi tampone, ma di soluzioni programmatiche e reali che, attingendo dalle risorse disponibili nel Fondo per le Aree Sottoutilizzate e in quello Europeo per lo Sviluppo Regionale, evitando che le stesse vengano distratte per altri scopi, possano creare infrastrutture materiali ed immateriali, quindi occupazione, capacità di spesa e ripresa dell’economia reale”.