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Vieste/ Trovato cadavere in stato di decomposizione (3)

Avvocato famiglia Mafrolla: abbigliamento corrisponde a quello di Michele.

 

Proseguono le indagini per cercare di identificare il corpo senza vita ritrovato questa mattina in località Valle del Palombaro in agro di Vieste. Gli inquirenti hanno ipotizzato che la salma possa appartenere ad uno dei casi di lupara bianca avvenuti nei mesi scorsi sul Gargano. Sono due le persone scomparse nella zona negli ultimi mesi. Si tratta di Michele Mafrolla, di 27 anni, del quale si sono perse le tracce dal 23 luglio scorso, e di Francesco Libergolis, pastore di 41 anni, incensurato anche se lontano parente del boss ‘Ciccillo’ Libergolis, ucciso il 26 ottobre 2010. Intanto questo pomeriggio il padre di Michele Mafrolla, Giovanni, saputa la notizia del ritrovamento del cadavere, in compagnia del suo legale, Antonio Laprocina, si è presentato presso la Tenenza dei Carabinieri di Vieste. "Gli inquirenti non si sono sbilanciati circa l’identità del corpo – ha detto l’avvocato Laprocina. Ci hanno riferito che bisognerà attendere l’ispezione cadaverica del medico legale prima di pronunciarsi. I genitori di Michele sono sconvolti ed in ansia per le sorti del proprio congiunto – ha aggiunto. Va anche detto – prosegue Laprocina – che l’abbigliamento ritrovato indosso al cadavere corrisponde con quello indossato da Michele il giorno della sua scomparsa, vale a dire una T-shirt viola ed un paio di jeans". Stando sempre a quanto riferito dal legale, a fare la macabra scoperta sarebbe stata una pattiuglia della Protezione Civile di Cerignola che stava effettuando una serie di controlli sul territorio garganico per l’allerta maltempo.