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Copagri in piazza il 19/11 con sindacati per difendere Lisa e Capitanata

La Copagri (Confederazione dei Produttori Agricoli) provinciale di Foggia aderisce all’appello dei sindacati CGIL, CISL e UIL per una grande mobilitazione della Capitanata in difesa dell’Aeroporto e del sistema dei trasporti di Foggia.  "La nostra Confederazione ritiene il Gino Lisa una struttura di fondamentale utilità per la crescita economica delle proprie aziende", rileva il presidente provinciale, Luigi Inneo, che annuncia la presenza dell’organizzazione agricola alla manifestazione che si terrà a Foggia, sabato 19 ottobre 2011. "Riteniamo inoltre doveroso coinvolgere anche le nostre confederazioni dei territori limitrofi in quanto quello di Foggia non è solo l’aeroporto di Capitanata ma è al servizio di una ben più vasta area geografica, cioè del Molise, del Sannio, dell’Irpinia, del potentino e, perchè no, anche della BAT. Ancora una volta, la Capitanata subisce uno scippo dalla Regione Puglia. Evidentemente – prosegue Inneo – la crescita ed il possibile rilancio dell’aeroporto di Foggia iniziavano a preoccupare e dare sempre più fastidio a Bari. Se con l’allungamento della pista il Gino Lisa fosse messo in condizione di far atterrare aerei con 150 posti, sarebbe sicuramente competitivo – sottolinea il presidente di Copagri – proprio a danno dell’aeroporto barese che perderebbe passeggeri e introiti, viste le grandi potenzialità turistiche del Gargano e dell’intera provincia". "Noi dobbiamo salvaguardare il futuro del nostro territorio e di quelli limitrofi – afferma il referente provinciale di Copagri – pertanto invitiamo i rappresentanti politici della Capitanata, eletti in Regione, a formare un blocco granitico contro questo ennesimo schiaffo. La non erogazione dei fondi per la compensazione dei costi reali dei biglietti e la non corresponsione dei milioni di euro per l’allungamento della pista non rappresentano altro che la malcelata volontà di scipparci di questa grande possibilità di sviluppo". Secondo Inneo, "non è vero, come dice la Regione, che i fondi non ci sono. Se così fosse perchè Ryanair continua a fare biglietti a 15 euro dall’aeroporto di Bari? Non significa forse che quella compagnia area continua a percepire contributi? Questo purtroppo è solo l’ultimo di una lunga lista di scippi – aggiunge Inneo – perpetuati da Bari a danno di Foggia e delle possibilità di crescita delle sue aziende. Basti ricordare la mancata realizzazione dell’invaso idrico di Piano dei Limiti, sempre perchè chi doveva muoversi – cioè la Regione – non lo ha fatto nei tempi dovuti e non ha stanziato i fondi come avrebbe dovuto fare. Se questo non bastasse ad evidenziare la cattiva volontà nei confronti della Capitanata, è sufficiente aggiungere il progetto avallato dalla Regione di bypassare con l’Alta Capacità ferroviaria la città di Foggia, nodo ferroviario da sempre importante per il Mezzogiorno ed il Paese". Per questi motivi, Copagri parteciperà numerosa al fianco di CGIL, CISL e UIL di Foggia alla manifestazione di protesta di sabato 19 novembre, ed "auspica che tutto il mondo produttivo e civile provinciale faccia altrettanto, manifestando in massa per far sentire con forza – conclude Inneo – la voce di protesta e di dissenso della provincia di Foggia".