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Truffa all’Asl: ventilatori polmonari a pazienti deceduti, 6 arresti

Accertata una truffa in danno del Sistema Sanitario Nazionale che si aggirerebbe intorno ai 240mila euro.

 

 76 reati contestati, dodici indagati, sei arrestati per un’inchiesta senza pentiti e senza intercettazione, basata solo su indagini informatiche e patrimoniali. Sono i numeri dell’ennesima truffa in danno del sistema sanitario nazionale ammontante a 240mila euro, scoperta dai carabinieri del NAS di Bari. Un’operazione che ha riguardato l’acquisto di ventilatori polmonari, apparecchiature che venivano prescritte violando non soltanto la normativa in materia di forniture di protesi, ma anche e, soprattutto, a prezzi duplicati e in alcuni casi triplicati grazie all’emissione di fatture gonfiate. Un esempio: un ventilatore polmonare che aveva un valore di mercato di circa 1200 euro, veniva acquistato dall’Asl di Foggia anche a 3500/4000 euro. L’indagine e’ partita grazie ad un esposto anonimo inoltrato alla Regione Puglia e che, a sua volta, ha nominato un nucleo ispettivo, un medico leccese esperto in pneumatologia. Lo stesso che ha poi segnalato l’anomalia, prima agli organi inquirenti, poi alla Corte dei Conti. Carcere, dunque, per Paride Morlino, primario del reparto di pneumatologia di San Severo, Nazario Di Stefano funzionario dell’area patrimonio della Asl. Arresti domiciliari, invece, per Matteo Manzella dirigente poliambulatorio Asl sede di San Severo, Jacopo Bellinati e Michele La Gioia rispettivamente direttore vendite e responsabile della Puglia e della Basilicata della Medicair Italia, ed ancora Giovanni Vierti responsabile sud Italia della Vitalair. Per tutti le accuse sono di associazione a delinquere finalizzata alla corruzione e al falso e di truffa ai danni del sistema sanitario nazionale. Due, dunque, le ditte incaricate di fornire la strumentazione sanitaria: la Medicair Italia e la Vitalair. Due tra i medici arrestati, esattamente Morlino e Mazsella, hanno ricevuto da queste ultime società importanti sponsorizzazioni per convegni o corsi di formazione. Al contrario la Medicair Italia e la Vitalair, con sedi anche a Bari e Taranto, hanno ottenuto il monopolio assoluto per le forniture sanitarie. Le indagini hanno interessato il triennio 2007/2009. Quando gli organi inquirenti hanno sequestrato tutta la documentazione d’acquisto relativa ai ventilatori polmonari, alla Asl di Foggia sono improvvisamente cessate le prescrizioni di tali protesi. Gli investigatori hanno inoltre accertato che un apparecchiatura sanitaria e’ stata fornita ad un paziente deceduto qualche mese prima.