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Deceduta viestana coinvolta in incidente stradale

Si è arresa dopo oltre un mese di lotte Teresa Germinelli, deceduta nella tarda serata di ieri a seguito delle ferite riportate in un incidente stradale a metà novembre.

La 37enne viestana era a bordo di una Lancia Y in compagnia di due amici di ritorno da Roccaraso dove erano andati a prendere accordi lavorativi per la stagione invernale; percorrevano la superstrada del Gargano quando, all’altezza di Sannicandro Garganico, l’autoveicolo andava in testacoda andando a cozzare contro un camion che proveniva in senso opposto, per poi completare la carambola incastrandosi sotto il guard-rail.

I corpi di Teresa Germinelli, di Rosa Candela e di Fabio Delvecchio (entrambi 36enni) venivano estratti dalla macchina solo dopo un lungo lavoro effettuato dai Vigili del Fuoco, per essere poi trasportati negli ospedali di San Severo e Foggia. Se per Rosa Candela il quadro clinico si presentava da subito abbastanza rassicurante, tanto da dimetterla dopo poche ore, preoccupavano quelli di Fabio Delvecchio e di Teresa Germinelli: il primo veniva sottoposto ad un delicato intervento  chirurgico ad un polmone perforato, mentre per la seconda si temevano lesioni al cranio e alla spina dorsale.

Dopo essere stata operata presso gli Ospedali Riuniti di Foggia, da inizio dicembre era stata trasferita nel reparto che ospita i traumatizzati cranici della clinica “Villa Pini d’Abruzzo” di Chieti. Nonostante le cure ricevute nei due centri ospedalieri, Teresa non aveva mai ripreso conoscenza dopo il terribile impatto; le possibilità di tenerla in vita erano legate con un filo sottilissimo, spezzatosi, come si diceva, ieri sera, facendo calare un velo di tristezza nella cittadinanza viestana.