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Scuole, da gennaio le iscrizioni on-line

«L’idea è buona – dicono i presidi – ma anche stavolta sarà una corsa contro il tempo. Le scuole sono attrezzate, ma le famiglie dovranno adeguarsi alla novità in fretta». Accoglienza tiepida per il provvedimento voluto dal nuovo ministro dell’Istruzione Francesco Profumo con la fissa della digitalizzazione per svecchiare il sistema. Da quest’anno cambiano le regole per le immatricolazioni: le famiglie che dovranno iscrivere i propri figli al primo anno delle materne, delle elementari, delle medie e delle superiori potranno evitare di fare la fila in segreteria. Sul sito del ministero sarà disponibile la modulistica da compilare attraverso il computer. La scelta della scuola si potrà dunque fare a casa, comodamente seduti in poltrona.

Le regole saranno rese note nelle prossime ore: i capi d’istituto riceveranno sulla posta elettronica la circolare con i dettagli, da spiegare in un secondo momento alle famiglie.

C’è tempo fino al 20 febbraio per prendere dimestichezza con le nuove procedure. Ma già dal 12 gennaio sul sito del ministero ci sarà un’apposita sezione con i formulari on-line. Ai genitori saranno richiesti una serie di dati che saranno trasmessi alle scuole.

Il ministro Profumo va per la sua strada e porta avanti il progetto «Scuola in chiaro». Sul sito del Miur saranno evidenti le carte di identità degli istituti con i dati elencati in trasparenza (numero dei docenti, sedi, percentuali del personale precario).

A rendere più confuso il quadro, invece, sono i percorsi di formazione professionale, affidati alle Regioni, ma validi per assolvere l’obbligo formativo: le modalità sono ancora da definire. Stessa incertezza per i contratti di apprendistato, accessibili a chi ha compiuto 15 anni.

Nessuno scossone per l’anticipo nella scuola dell’infanzia (a due anni e mezzo) e nella primaria (a cinque e mezzo). Resta il maestro unico alle elementari con un minimo di 24 ore, oppure le classi a tempo pieno con un massimo di 40 ore.