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Colonnina di mercurio in picchiata non solo sul nostro Gargano

Da oggi la Capitanata è entrata nel vortice della perturbazione proveniente dai Balcani che porterà aria gelida e neve anche a bassa quota.  Un primo assaggio si è già avuto la scorsa notte dove la colonnina di mercurio ha raggiunto i meno quattro gradi sull’Alto Gargano – San Giovanni Rotondo, San Marco in Lamis e Monte Sant’Angelo. In questi tre Comuni i fiocchi bianchi hanno ricoperto le strade e i tetti dei paesi. E’ nevicato fino alle otto di questa mattina; poi, però, le nubi hanno ceduto il posto ad un timido sole che ha fatto salire le temperature fino a tre gradi. Intanto gli uomini dell’Anas sono al lavoro già dal tramonto di ieri. Lungo la statale 272 sono entrati in funzione due mezzi spargisale per garantire la percorribilità. Al momento non si registrano situazioni di disagio e le strade sono totalmente libera dal ghiaccio. Gli esperti, pertanto, sconsigliano l’utilizzo di catene ma suggeriscono a tutti gli automobilisti diretti in quelle zone di circolare con pneumatici termici. Si battono i denti anche nel Capoluogo Dauno: all’alba di oggi la stazione meteo di Amendola ha registrato meno tre gradi. In nottata sono previste nevicate anche a bassa quota. Brevi spruzzate di neve anche nel Subappennino, a Faeto dove la colonnina ha raggiunto i meno 5 gradi. Nei prossimi giorni è previsto un lento miglioramento ma le temperature rimarranno piuttosto rigide fino alla prossima settimana.