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Corteo antitrivelle tutto pronto. Mobilitazione anche sul Gargano

Sabato a Monopoli.

 

 Tutto è pronto per sabato prossimo 21 gennaio a Monopoli in provincia di Bari. Il variegato e mobilitato fronte del "No alle trivellazioni in Adriatico" non molla l’osso. Sta infatti di nuovo scaldando i motori in vista della ennesima manifestazione di protesta. Per il Gargano "la gatta da pelare" sono le trivelle che la Petroceltic vorrebbe piazzare nei pressi dell’arcipelago diomedeo delle Tremiti. Le associazioni spontanee riunitesi in Rete lo scorso 18 giugno proprio alle Tremiti sono di nuovo sul piede di guerra. Suona la carica Gianfranco Pazienza – ricercatore del CNR e membro del direttivo del Comitato per la tutela del mare, uno che sin dalla prima ora si sta battendo contro le mire del Ministero dell’Ambiente sulle trivellazioni allargo delle coste adriatiche. Pazienza noto ambientalista del Gargano si dice "molto fiducioso che in un prossimo futuro possa diffondersi sempre più tra la gente garganica una coscienza di cura e amore per il territorio e la sua natura. "In tal senso" aggiunge "sono assai incoraggianti le significative avvisaglie riscontrate nell’anno appena trascorso vedi crescita esponenziale della mobilitazione contro le piattaforme in Adriatico, la lungimirante idea delle associazioni di avviare una petizione all’Unesco allo scopo di dichiarare l’Adriatico patrimonio dell’Umanità ed infine la richiesta di una moratoria delle ricerche petrolifere nella zona." Dallo scorso 7 maggio 2011 a Termoli, quando la mobilitazione delle associazioni con il sostegno della Regione Puglia e di altre istituzioni locali, provocò un forte impatto mediatico, i cui effetti si riversarono su tutto lo stivale italico, per il movimento di protesta è stata una corsa contro il tempo. Sono infatti seguite le recenti osservazioni contro le autorizzazioni rilasciate dal Ministero e la necessità di tenere sempre alta l’attenzione sull’argomento.

Francesco Trotta