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L’ATLETICO VIESTE DI PINO GIUSTO E’ SULLA BUONA STRADA….

L’Atletico Vieste di Pino Giusto è sulla buona strada, segnali molto confortanti si sono visti nel derby col Manfredonia, gara che i viestani avrebbero potuto vincere con un po’ di fortuna in più. Una squadra ordinata tatticamente, motivata ed orgogliosa che si è battuta sino all’ultimo secondo ma che suo malgrado non ha potuto nascondere i quasi incorreggibili errori difensivi che sono stati ancora una volta determinanti.
Il patron Lorenzo Spina Diana può ritenersi molto soddisfatto dei progressi della squadra e guarda con fiducia alle prossime partite: “sono certo che eviteremo i play-out..abbiamo fatto tutti gli sforzi possibili per raggiungere questo obiettivo minimo”..questo ritrovato entusiasmo ha rigenerato l’ambiente, alcuni giocatori che sembravano “spenti” ora sembrano giganti.
Martin Prest è rinato..sembra un altro giocatore, domenica scorsa ha segnato un gol terrificante ed ha trascinato la squadra in avanti come un forsennato, praticamente ha fatto reparto da solo, il giovane Matteo De Vita (troppo adulato)..deve lavorare molto per stare al passo….quest’anno gli under del Vieste sono stati i punti deboli più evidenti della squadra, dire la verità aiuta a crescere gli stessi giovani, poi il fatto che quest’anno nessun under dell’Atletico è stato convocato per la rappresentativa regionale la dice lunga su tutto.
Pasquale Bua sarà l’asso nella manica di Pino Giusto in questo finale di campionato, il portierone viestano non può essere etichettato ai 42 goals subiti dalla difesa viestana, sono state un po’ eccessive le critiche nei suoi confronti.
Da questa ingratitudine tipicamente viestana Pasqualone Bua saprà tirar fuori il meglio di sé in questo finale da brividi, saprà essere decisivo in tutte le partite come lo è sempre stato in tutti questi anni.
L’anno scorso la difesa viestana non era formata da fuoriclasse, tre difensori centrali (Vairo-Corbo-Sollitto), due laterali validi (Paolo Augelli-Giuffreda) e soprattuto da un centrocampo dinamico con Angelo Colella leader indiscusso. Quest’anno il reparto centrale della difesa sembra non dare più le garanzie..ma sono i centrali difensivi il tallone d’achille della squadra?..
Pino Giusto avrà l’incrato compito di comporre questo difficile mosaico, senza Nicola Celio il centrocampo è ancora abulico (Colella ci sei??).. i due laterali sembrano un po’ mollicci, gli under forse il vero problema, bisogna sperare che in questo finale di campionato non siano determinanti negativamente come lo sono stati sinora, ecco perché bisogna lavorare e stare con i piedi per terra!
Maglie sarà una tappa quasi decisiva, entrambe le squadre lottano per i play-out e sono appaiate in classifica a quota 19 punti, il Maglie all’andata ha umiliato l’Atletico Vieste con un sonoro 4 – 1, nessuno ha saputo cogliere quel momento per mettere le cose a posto, il Vieste già perdeva colpi alla grande, poi quelle due vittorie con San Paolo Bari e Racale hanno confuso tutti.
Il Maglie in trasferta ha vinto solo a Vieste, in 10 partite esterne ha segnato solo 9 reti di cui 4 a Vieste, addirittura non vince più proprio da quel 4 – 1 del “Riccardo Spina”, in 14 partite solo 5 pareggi e 9 sconfitte.
Se le statistiche hanno un senso stiamo parlando di un avversario, il Maglie che a Vieste ha saputo cogliere l’unica occasione…cari giocatori dell’Atletico Vieste questa è la vera motivazione per vincere a Maglie…fatelo!!!!!
       
                                            Michele Mascia