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PROCESSO “MEDIOEVO”, GIOVEDI’ 16 FEBBRAIO LA SECONDA UDIENZA

 

Si deciderà sull’unificazione con un analogo procedimento per reati estorsivi

Si terrà giovedì 16 febbraio presso il tribunale di Foggia la seconda udienza del processo, in riferimento al blitz del 14 aprile del 2011, denominato "Medioevo" che aveva portato a sette ordinanze di custodia cautelare in carcere ed un obbligo di dimora, a carico di un gruppo di viestani, con le accuse, a vario titolo, di detenzione e produzione di sostanze stupefacenti, ricettazione ed estorsione, reati aggravati dalle modalità mafiose.

La prima udienza si era tenuta lo scorso 12 gennaio ed era stata caratterizzata dalla presenza in aula di un folto gruppo di imprenditori, commercianti e giovani viestani per sostenere quei cittadini che con le loro denunce avevano consentito alla magistratura ed alle forze dell’ordine di far scattare il blitz "Medioevo". In quell’occasione la corte, presieduta da Antonello Palumbo, aveva accolto gran parte delle richieste del pubblico ministero Giuseppe Gatti, sostituto procuratore della Direzione Distrettuale Antimafia di Bari che aveva coordinato il blitz "Medioevo". L’udienza del 16 febbraio riveste una particolare importanza processuale perché si deciderà, visto che in quella stessa data è prevista la prima udienza di un diverso procedimento per analoghi reati estorsivi a carico di alcuni dei soggetti imputati per il blitz "Medioevo", sull’unificazione dei due procedimenti.