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“Progetto Capitanata”: una due giorni di incontri con le proposte della Cgil

"Vogliamo aprire un ampio confronto con le Istituzioni e le forze sociali e politiche, con le rappresentanze imprenditoriali ed economiche, con i movimenti, le associazioni e la società civile di Foggia, per dare vita a iniziative concrete per l’occupazione, la vivibilità e la sostenibilità sociale, lo sviluppo e la competitività del nostro territorio".

 E’ questo il senso della due giorni di seminari promossi dalla Cgil dal titolo "Progetto Capitanata". Si comincia domani, martedì 14 febbraio, dalle ore 16, presso la Sala Azzurra della Camera di Commercio, con la presentazione della piattaforma generale. "Offriamo il nostro contributo di programma -spiega la segretaria generale della Camera del Lavoro Territoriale, Mara De Felici- per indicare prospettive di sviluppo, che hanno l’obiettivo di traguardare la fuoriuscita dalla crisi e al contempo offrire una visione strategica complessiva". Dirigenti e delegati della Cgil foggiana hanno lavorato a quattro gruppi tematici -agricoltura, industria, turismo, welfare e servizi pubblici- analizzando indicatori di contesto sociale ed economico ed elaborando proposte di sviluppo. Su queste saranno chiamati a confrontarsi alcuni esperti dei settori, imprenditori, rappresentanti istituzionali, segnalando in alcuni casi delle best practice presenti sul territorio. "Uno sforzo di elaborazione e di proposta – che idealmente si pone come proseguimento del convegno sul Pug della città di Foggia, commenta Mara De Felici- e che passa in rassegna punti di forza da sviluppare e i punti di debolezza sui quali intervenire, individuando priorità su cui fare leva per realizzare condizioni più favorevoli allo sviluppo, partendo dal lavoro e dal superamento della precarietà in un territorio che vive un forte disagio sociale e una grave sofferenza occupazionale, come dimostrano i numeri del lavoro Un dato su tutti quello delle casse integrazioni straordinarie e in deroga, che nel 2011 in Capitanata sono aumentate rispettivamente del 64 e del 150 per cento. Segno di aziende che dichiarano lo stato di crisi, chiudono, licenziano. O quello dei giovani che emigrano perchè hanno perso la speranza di trovare un lavoro nella loro terra, e che solo nel 2009 sono stati diecimila". Il metodo per ripartire non può che essere ancora una volta quello del confronto e della partecipazione alle scelte, "che consente di valorizzare al massimo i saperi e creare condivisione, coesione, responsabilità diffusa e senso di appartenenza, in un tempo in cui gli interessi particolari stanno prevalendo sul bene comune e sulla tenuta stessa della nostra società". Per la Cgil dalla crisi si esce solo "investendo in maniera cospicua risorse per il lavoro, per il quale servirebbe un vero e proprio piano nazionale. Colmando quei gap infrastrutturali di cui soffre ancora il Mezzogiorno. Con una lotta senza quartiere all’illegalità -dal lavoro nero all’evasione fiscale-, aggredendo i patrimoni delle mafie che tolgono risorse e speranza al Paese. Ovviamente serve una forte coesione d’intenti da parte di tutti i soggetti, con un richiamo al ruolo e alla funzione che svolgono a imprese e amministratori locali. Trasporti, mobilità, politiche attive del lavoro, credito, sicurezza e legalità, energia, gestione dei rifiuti, politiche socio-sanitarie, politiche formative e servizi educativi sono i temi forti attorno ai quali abbiamo sviluppato la nostra analisi e redatto la nostra proposta. Che ora offriamo al territorio, all’opinione pubblica, ai cittadini, affinchè da tutti possano arrivare contributi e integrazioni. Per disegnare uno sviluppo armonico e sostenibile". Singoli ambiti di intervento che saranno affrontati già domani -dopo l’illustrazione della piattaforma generale- con la prima sessione dedicata al settore primario, dal titolo "Un nuovo modello di sviluppo per l’agroindustria". Introdurrà il segretario generale della Flai Cgil di Capitanata, Daniele Calamita. Previsti gli interventi di Maria Rosaria Calvio, sindaco di Orta Nova; Francesco Contò, dicente dell’Università di Foggia; Domenico De Maio, imprenditore agricolo; Nicola Faccilongo, esperto di economia, ambiente e territorio. Coordinerà i lavori il segretario provinciale Antonio Bonanese. I seminari riprenderanno alle ore 9 del 15 febbraio, con la sessione dal titolo "Turismo: promozione del territorio, qualità del lavoro e dell’accoglienza". Alle ore 11 terzo su "Sostegno a industria e artigianato per andare oltre la crisi". Dopo la pausa e un coffe break, ultima sessione alle ore 16 dal titolo "Pubblica amministrazione e welfare locale: efficienza, qualità, solidarietà". Parteciperanno ai lavori il segretario generale della Cgil Puglia, Gianni Forte, e la segretaria nazionale Serena Sorrentino.

comunicato stampa

 

 

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