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Tassa di soggiorno/ Unica tariffa a Peschici, Rodi, Vico e Vieste

Raggiunta una intesa. Privilegiata la sinergia in materia di programmazione di tutte quelle iniziative turistiche.

 

 Le amministrazioni comunali di Peschici, Rodi Garganico, Vico del Gargano e Vieste privilegiano
la strada della sinergia in materia di programmazione di tutte quelle iniziative direttamente collegate al turismo e alla qualità degli interventi sul territorio, con un occhio al contenimento dei costi. Apprezzabile l’intesa raggiunta dagli amministratori dei quattro Comuni per aver concordato un
unico tariffario per quanto riguarda la tassa di soggiorno. Balzello che entra nelle facoltà degli enti locali istituire, come prevede il decreto legislativo in materia di "federalismo fiscale municipale". La normativa, infatti, lascia piena facoltà ai comuni capoluogo di provincia, unioni di comuni nonché i comuni inclusi negli elenchi regionali delle vocalità turistiche o città d’arte di istituire un’imposta di soggiorno a carico di coloro che alloggiano nelle strutture ricettive situate sul proprio territorio, da applicare, secondo criteri di gradualità in proporzione al prezzo, sino a 5 euro per notte di soggiorno. Per il legislatore, l’imposta è un’opportunità che viene data agli Enti di valorizzare maggiormente il proprio territorio offrendo migliori e maggiori servizi alla numerosa popolazione che verrà a soggiornare nel Comune durante. i mesi estivi. Opportunità che gli amministratori dei quattro Centri a forte vocazione turistica vogliono cogliere, consapevoli, però, che non si può caricare i turisti di costi onerosi, in un momento di forte congiuntura. Intesa raggiunta nel corso dell’incontro, tenutosi nella sala consiliare del municipio di Peschici, tra i sindaci di Peschici (Domenico Vecera), Rodi Garganico (Carmine D’Anelli), Vico del Gargano (Luigi Damiani), Vieste (assessore Nicola Rosiello), che sarà portata all’attenzione dei rispettivi consigli comunali ai fini dell’approvazione della proposta di tassazione. L’articolazione del provvedimento prevede che la tassa di soggiorno sia circoscritta al periodo metà maggio metà settembre; esentati i minori entro il quattordicesimo anno di età; disabili e loro accompagnatori; autisti; i componenti i gruppi pagano soltanto i primi tre giorni di soggiorno Sono, altresì, esenti dal contributo di soggiorno i genitori accompagnatori di malati minori di diciotto anni. il contributo di soggiorno è pari a euro 0,60 al giorno a persona per i pernottamenti effettuati nelle strutture ricettive all’aria aperta, campeggi ed aree attrezzate per la sosta temporanea, agriturismi, bed and breakfast, case e appartamenti per vacanze, affittacamere, case per ferie. Il contributo è applicato fino ad un massimo di dieci pernottamenti consecutivi. E’di euro 0,80 al giorno a persona per i pernottamenti effettuati in residenze turistiche alberghiere ed alberghi fino a tre stelle; contributo applicato fino ad un massimo di dieci pernottamenti consecutivi. Un euro al giorno, sempre a persona, per i pernottamenti effettuati in residenze turistiche alberghiere ed alberghi oltre le tre stelle.

Francesco Mastropaolo