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La Puglia punta sull’agriturismo

L’assessore Godelli: “investiti 280 milioni per potenziare le attrazioni rurali”. Nella regione sono già attive mille strutture, ne sono state finanziate altre 350 “un’offerta di qualità”.

 

 Terra e mare. La Puglia del turismo continua la sua marcia alla conquista dei mercati esteri. Ll’assessore alle politiche agricole, Dario Stefano, ha illustrato l’altro giono, gli investimenti per lo
sviluppo del turismo rurale. Dalle masserie agli antichi mestieri, la Regione ha messo a disposizione
del sistema, circa 280 milioni di euro:Risorse che stanno utilizzando i 25 Gal, i gruppi di azione locale, che esprimono le diverse realtà locali della regione. «Il turismo di qualità e le campagne – spiega l’ assessore regionale al Mediterraneo, Silvia Godelli – fanno da collante di un’ offerta che, se continua a lavorare tutta insieme, potrà dare ulteriori risultati positivi». La Puglia è già forte di oltre 1.000 agriturismi in attività e i Gal ne hanno finanziati altri 350 che porteranno quest’anno all’attivazione di circa 2.000 posti letto aggiuntivi, a fronte di un investimento complessivo di circa 50 milioni. «In Puglia – sottolinea l’assessore alle Risorse Agroalimentari, Dario Stefano – ci sono circa 2.000 giovani sotto i 40 anni che hanno scelto di dedicarsi all’agricoltura. A loro, alla nuova
generazione di agricoltori, abbiamo già chiesto gli agriturismi e le masserie didattiche, ora è tempo di investire nella comunicazione di tutto questo». Linfa vitale, è stato sottolineato in fiera, potrà arrivare dai bandi per le microimprese dei giovani,per esempio, nel settore degli antichi mestieri e di quelli nuovi legati alla Puglia rurale con la creazione prevista di circa 800 nuovi posti di lavoro. Dalla terra al mare. La Puglia si presenta alla Bit con l’assessorato allo sviluppo economico che lancia sul mercato del turismo internazionale il distretto produttivo della nautica da diporto in Puglia, l’aggregazione, riconosciuta in via definitiva dalla Regione Puglia, che riunisce 133 imprese; 7 enti e istituzioni locali, 7 enti di ricerca e formazione, l’Università del Salento, 3 organizzazioni sindacali, 6 -, organizzazioni imprenditoriali, 2 associazioni del settore. Per il presidente del distretto, Giuseppe Danese «la Puglia è destinataria ormai di un turismo da diporto d’ eccellenza e la mission del distretto è quella di collegare le barche in arrivo con alberghi, ristoranti, guide e ogni altro servizio utile al turista».