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Undici le ‘Meraviglie d’Italia’ del Parco del Gargano scelte dal Forum nazionale dei Giovani

 

Che meraviglia il Gargano! Abbazia di Kàlena (Peschici), Campanile della Chiesa di San Nicola di Mira (Rodi Garganico), Castello Svevo Angioino (Manfredonia) , Chiesa di Santa Maria delle Grazie e Convento di Padre Pio (San Giovanni Rotondo), Pizzomunno e Architiello di San Felice (Vieste), Faraglioni (Mattinata), Foresta Umbra (Parco Nazionale del Gargano), Isole Tremiti – Riserva Naturale Marina Isole Tremiti, Lago di Varano e Grotta del Santuario di San Michele (Cagnano Varano), Le Fracchie (San Marco in Lamis) , S.S. Crocifisso di Varano sulle sponde dell’omonimo lago (Ischitella).

 Sono questi gli 11 luoghi (sui 30 pugliesi) selezionati da ‘Meraviglia Italiana’, progetto portato avanti dal Forum Nazionale dei Giovani (unica rete nazionale di organizzazioni giovanili con al suo interno circa 80 associazioni che rappresentano complessivamente oltre 4 milioni di giovani) e patrocinato Camera dei Deputati, Presidenza del Consiglio dei Ministri – Ministro della Gioventù e Ministro del Turismo, Ministero dei Beni e Attività Culturali, oltre a quello di numerose Regioni ed enti locali, che ha come fine quello di promuovere significativi siti turistico e culturali del Belpaese.

 

Il Forum Nazionale dei Giovani stamane ha fatto tappa a Foggia attribuendo il riconoscimento di ‘Meraviglia Italiana’ ad una serie di siti paesaggistici ed archeologici della Puglia e della Daunia e la parte da leone l’ha fatta il territorio del Gargano e del suo Parco Nazionale, rappresentato al tavolo dei relatori dal Commissario Avv. Stefano Pecorella. Alla conferenza stampa di premiazione hanno preso parte anche il Vice Presidente dell’ assemblea nazionale del FNG, il foggiano Luigi Iorio, il sindaco di Foggia, Gianni Mongelli , Il presidente della commissione affari istituzionali alla regione Puglia Giannicola De Leonardis, l’ Ass,ra con delega al turismo del Comune di Foggia Giusy Albano e Carmelo Lentino Consigliere del Forum Nazionale dei Giovani, delegato alla Cultura, Turismo e Territorio (Responsabile del progetto ‘Meraviglia Italiana’). Nell’ambito del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, a partire dallo scorso anno, il Forum ha avviato la selezione delle 1000 meraviglie italiane, scelte tra siti paesaggistici, beni culturali e manifestazioni della tradizione popolare, al fine di realizzare un itinerario turistico interconnesso e di alto impatto. Una selezione che porta al conferimento del bollino di ‘Meraviglia Italiana’ ed alla promozione, anche attraverso i nuovi mezzi di comunicazione, del nostro territorio con un particolare sguardo alle giovani generazioni.

 

"Solo se ci affidiamo ai giovani possiamo invertire la tendenza di questo brutto momento – ha esordito il Commissario -. Le attuali condizioni di globalizzazione e consumismo sfrenato ci hanno fatto perdere il contatto con le nostre origini e tradizioni, non facendoci rendere conto dei tesori e delle potenzialità che giacciono sotto le ‘ceneri’ del nostro territorio. Questo progetto, invece, partendo da candidature che arrivano dal basso, ci fa cogliere l’importanza di ciò che è in nostro possesso e ci permette di metterci in rete con un respiro nazionale abbattendo quelle barriere localistiche e campanilistiche così dannose per lo sviluppo e la crescita. Il futuro è adesso – ha sottolineato Pecorella – e bisogna partire da due punti fermi: il riconoscere i propri limiti ed errori e soprattutto puntare sui giovani, dando loro non solo fiducia, ma opportunità di guadagno. Abbiamo giovani capaci, volenterosi ed amanti delle proprio territorio. Dobbiamo fare qualcosa per loro prima che rimangano delusi e vadano a fare fortune altrove. Ormai è chiaro che il futuro del Gargano non sta nè nell’urbanistica nè nella industrializzazione, esperimenti ampiamente falliti nel recente passato. Piuttosto portiamo alla luce i nostri tesori e le nostre potenzialità, visto che a qualcuno fa comodo tenerli assopiti e nascosti in qualche stanzetta buia. Non abbiamo nulla di meno rispetto agli altri – ha concluso il Commissario dell’Ente Parco -. Il detenere 13 delle ‘Meraviglie d’Italia’ della Puglia ne è la prova provata. Questo per noi è un onere ed un onore. Dobbiamo essere propositivi, prendere il coraggio a quattro mani ed essere fautori del nostro destino".